La presenza di Monchi è costantemente percepita nel quotidiano del Sevilla, anche se al momento non fa parte ufficialmente del club. La sua influenza è tangibile e innegabile. Recentemente, la sua uscita dall’Aston Villa, unita a voci di acquisto dei principali azionisti da parte di un gruppo in cui sarebbe coinvolto, hanno reso le sue opinioni ancora più rilevanti.
Tuttavia, Monchi, attualmente impegnato nella presidenza della squadra della sua città natale, ha espresso apprezzamento per il lavoro di Antonio Cordón e Matías Almeyda. “Apprezzo molto quello che stanno facendo, sia nel lavoro estivo sia nelle scelte tattiche che stanno implementando,” ha dichiarato in un’intervista su 7TV, una emittente locale di Sevilla.
Monchi ha anche osservato che la prestazione del Sevilla a Vallecas non è stata delle migliori, ma ha insistito che la direzione intrapresa è quella giusta. “Forse l’altro giorno contro il Rayo il risultato è stato più lusinghiero di quanto mostrato dal campo, ma apprezzo la determinazione dell squadra, le idee di Matías e il lavoro svolto da Antonio,” ha aggiunto.
Riguardo a Cordón, lo descrive come “uno dei migliori nel suo campo”. Il direttore sportivo, riconosciuto per aver contribuito a portare il Sevilla a vincere 11 trofei e a raggiungere 22 finali nel XXI secolo, valida il lavoro di Cordón. “Nel contesto della direzione sportiva, è indubbiamente uno dei più talentuosi. Dal mio punto di vista di tifoso e sostenitore del Sevilla, sono piuttosto soddisfatto. Spero che riusciamo a ottenere due vittorie consecutive, ci stiamo lavorando, e che possiamo guardare verso l’alto. Attualmente siamo a metà classifica, con dieci punti su ventuno, il che è un buon segnale. Affrontiamo ora una sfida difficile contro il Barcellona questa domenica, ma sono fiducioso per quello che vedo come tifoso del Sevilla,” ha concluso.
