Gabriel Suazo ha dichiarato di avere grande rispetto per il Barcellona, definendolo “un’enorme squadra”, e non solo per Lamine Yamal, che incontrerà in un match questo domenica, il quale si preannuncia molto interessante grazie al buon momento che vive il cileno dal suo arrivo al Sevilla.
“Yamal è un giocatore straordinario, ma in generale il Barcellona è un team eccezionale. È fondamentale preoccuparsi di tutti. Hanno atleti eccezionali a livello individuale. Ci prepariamo per affrontare l’intera squadra del Barcellona, non solo un singolo calciatore. Sono avversari formidabili e ne siamo consapevoli.
Ci alleniamo per trovare modi per contrastarli e cercare di infliggere danno e vincere la partita,” ha dichiarato il difensore sinistro del Sevilla, uno dei giocatori chiave nel sistema di Matías Almeyda, che domenica affronterà la capolista. Suazo non ha fornito indicazioni su come il Sevilla intenderà affrontare la sfida contro la squadra di Flick, evidenziando come le prestazioni in trasferta siano superiori rispetto quelle in casa, dove la squadra non ha ancora ottenuto vittorie in questa stagione. “La settimana è iniziata da poco. Matías (Almeyda) è il più esperto nel pianificare la strategia. Noi cerchiamo di mantenere il nostro stile di gioco. Ogni incontro è unico e la nostra pressione varia. Lui studia i rivali insieme ai suoi collaboratori per definire la strategia. Ho piena fiducia nei suoi piani per ciascun match.” Un capitano con solo cinque partite nel Sevilla. Il cileno è uno dei leader di uno spogliatoio che lo ha accolto fin dal suo arrivo. Era già capitano a una giovane età nel Colo Colo, poi al Toulouse e adesso anche nella nazionale cilena. Possiede un animo da leader. “Essere capitano di questo gruppo è un onore, ma voglio precisare che non arrivo mai in un nuovo team con l’intenzione di diventare capitano. Rimango sempre me stesso, cercando di offrire supporto e trasmettere i valori che i miei genitori mi hanno insegnato.”
Alexis Sánchez è visto come un simbolo di ispirazione per il popolo cileno, e lui stesso sottolinea che, indipendentemente da come gli altri lo percepiscono, rimane sempre fedele a se stesso. Suazo ha elogiato la sua dedizione al gioco e crede che potrà tornare a rappresentare la nazionale: “Lo osservo con gli stessi occhi di coloro che lo ammirano dall’esterno. È in un ottimo momento, felice e appagato nel fare ciò che ama di più: il calcio. Ha una grande motivazione, e riesce a trasmetterla in ogni allenamento e in ogni partita. È un esempio per tutti noi, avendo giocato nei club più prestigiosi a livello mondiale. La nazionale è composta da talenti di alto calibro, ma la decisione spetta a loro. È indiscutibilmente un eccellente calciatore, continua a competere nelle massime categorie, quindi non c’è motivo per cui non possa essere convocato. Tuttavia, tutto dipende da chi sarà il nuovo allenatore”.