L’Espanyol ha avviato la Liga 2025-26 in modo davvero positivo, emergendo come una delle sorprese del torneo, mantenendo l’imbattibilità tra le mura amiche e occupando le posizioni alte della classifica. Attualmente si trova al settimo posto con 12 punti, a pari merito con il Betis, che sarà la sua prossima avversaria e che attualmente detiene un posto nei tornei europei.
Un fattore chiave per il momento favorevole della squadra guidata da Manolo González è Carlos Romero, il quale ha iniziato la stagione esibendo un rendimento eccezionale sia in fase difensiva che in attacco, diventando uno dei migliori acquisti dell’estate (si ricordi che è tornato grazie a un prestito dal Villarreal).
Il difensore ha sottolineato l’importanza di continuare a fare bene al RCDE Stadium, stadio che accoglierà il Betis questo weekend.
“Ogni partita deve essere un’opportunità per sfruttare il fattore campo. Giocare in trasferta è complicato, poiché i campi possono essere ostici. Tuttavia, quando le squadre arrivano qui, sanno già che troveranno un ambiente temibile (al RCDE Stadium). Sono consapevoli che il nostro stadio è difficile da affrontare, la nostra tifoseria è sempre al nostro fianco e noi siamo molto forti qui. Abbiamo già avuto la meglio su avversari importanti l’anno scorso e anche in questa stagione, e credo che dobbiamo continuare a vincere. Maggiore è il numero di vittorie casalinghe, maggiori saranno i punti accumulati,” ha dichiarato Romero durante la conferenza stampa di giovedì.
Il terzino dell’Espanyol non pone limiti alla squadra, data la situazione favorevole, e ha ben chiaro l’obiettivo da perseguire. “L’impegno di tutto il gruppo è di posizionarsi il più in alto possibile. La priorità è, naturalmente, raccogliere punti per garantirci la salvezza e, successivamente, capire fino a dove possiamo arrivare. Ma la squadra ha grande fiducia in ciò che sta facendo e ci sentiamo in grado di realizzare qualcosa di speciale quest’anno,” ha concluso.
Romero afferma che il segreto del successo dell’Espanyol risiede nella mentalità della squadra, che è fortemente motivata e crede nel lavoro di Manolo. “La mentalità è fondamentale. Già dall’inverno scorso abbiamo iniziato con l’ambizione di fare bene. L’intera squadra è coinvolta, crede nelle idee del mister e in noi stessi, e questo contribuisce a creare un grande spirito di gruppo, il che ci permette di affrontare ogni partita con sicurezza e di dare una buona immagine. Sentiamo di poter vincere contro chiunque.”
Inoltre, ha rivelato che, grazie al tecnico, la squadra ha identificato il problema da risolvere per aumentare la competitività: la necessità di migliorare l’attacco e generare più occasioni. “Già dall’anno scorso eravamo consapevoli delle difficoltà in fase offensiva. Durante il ritiro pre-stagionale, il mister ci ha comunicato che quest’anno dovevamo fare progressi sotto questo aspetto, e credo che sia io che i miei compagni abbiamo risposto all’appello. Stiamo giocando meglio e creando molte opportunità. Naturalmente, ci piacerebbe segnare di più, ma come è successo in altre occasioni, il gol arriverà”, ha detto, ricordando che nella partita contro il Girona la squadra ha creato molte chance ma non è riuscita a segnare a Montilivi.
Infine, mette in guardia riguardo al Betis, nonostante il fatto che giochino giovedì in Europa e possano risentire della fatica. “Sarà una sfida molto impegnativa. Hanno giocatori di grande qualità e una rosa di livello europeo. Sarà difficile batterli, ma in casa siamo molto forti, abbiamo fiducia nelle nostre capacità e possiamo infliggere loro dei danni. Tuttavia, dobbiamo procedere con cautela, essere razionali, sapendo che hanno atleti in grado di creare pericoli.”
Riconosce di avere “un legame molto positivo” con José Salinas, con il quale forma una coppia nel ruolo di terzino sinistro, un’abbinamento che valorizza il sistema di Manolo González, permettendogli di essere più coinvolto nel gioco. “Posso esprimermi meglio. Il mio modo di giocare mi porta a voler avere palla, a partecipare all’azione offensiva, e credo che questo mi avvantaggi. In effetti, mi sento molto più a mio agio rispetto all’anno scorso. Sono davvero sereno e spero di continuare su questa strada,” ha concluso.