Il trasferimento di Nico Melamed all’Almería ha segnato una delle partenze più difficili e dolorose per i tifosi dell’Espanyol negli ultimi tempi, a parte quella di Joan Garcia. Il giovane centrocampista catalano, considerato una delle promesse del vivaio, non ha rinnovato il suo contratto con il club e lo scorso luglio 2024 ha firmato con l’Almería, partendo con un contratto a parametro zero.
Più di un anno dopo, durante una intervista nel programma “El After de Post United”, Nico ha raccontato le sue sensazioni e chiarito la sua controversa partenza per l’Almería. I tifosi lo hanno fischiato in diverse occasioni quando si è capito che non avrebbe prolungato il suo contratto.
“È stato molto difficile… ma ho creduto molto nel club che mi ha dato tutto. Ho deciso di rimanere un altro anno, nonostante il dolore alla spalla, perché volevo riportare l’Espanyol in Primera”, ha affermato. Inoltre, ha espresso gratitudine nei confronti di Manolo González, che gli ha concesso tempo in campo una volta ristabilito, nonostante la sua impossibilità di rinnovare. “Manolo ha gestito la situazione in modo esemplare. Credeva fosse giusto farmi giocare, sicuro che io potessi aiutare la squadra. Quando sentì che avevo bisogno di me, mi ha messo in campo e io ho dato il massimo. Non mi ha escluso per il rinnovo né ha ridotto il mio tempo di gioco in base a ciò che si diceva. Ha fatto ciò che credeva giusto, e questo va apprezzato. Credo che sia una qualità che possiede e che sta contribuendo alla buona forma attuale dell’Espanyol”. D’altro canto, non ha avuto parole gentili per Diego Martínez e per la gestione complicata del caso di Raúl de Tomás, uno dei momenti più controversi per i tifosi dell’Espanyol negli ultimi anni. Non ha esitato a esprimere il suo discontento nei confronti dell’allenatore galiziano.
Il protagonista esprime la sua opinione su come alcuni giudizi condivisi su di lui abbiano una ragione. Riconosce che durante il suo mandato non si sono ottenuti risultati soddisfacenti e che la stagione è stata deludente. Inoltre, sottolinea che alcune scelte riguardanti giocatori come Raúl e altri non sono state appropriate. Per quanto riguarda la decisione di non schierare Raúl, ritiene che il tecnico cercasse un tipo diverso di giocatore. È vero che è stato ingaggiato Joselu, il quale ha dimostrato il suo valore, ma considera che Raúl, per il contributo dato sia al club che alla nazionale, meritasse di essere trattato con maggiore considerazione. Infine, nonostante le divergenze con i tifosi, l’ex calciatore rimarca il suo affetto per l’Espanyol, dichiarando che potrebbe tornare in futuro se dovesse presentarsi l’occasione, poiché nutre un forte legame con il club.