Valverde è esplicito: “Qui disputiamo tutto”

Valverde ha affrontato la questione della Champions League prima della partita contro il Mallorca, evidenziando una certa percezione a Bilbao: l’Athletic sembra essere più lì per godersi l’esperienza che per competere intensamente. Il tecnico ha risposto in modo deciso: “Qui siamo in gara sempre.

Lo abbiamo dimostrato contro l’Arsenal e anche nell’ultima partita, quando abbiamo cercato di pareggiare e potevamo riuscirci”. Ha insistito sulla necessità di mantenere la lucidità. “Voglio essere chiaro. L’anno scorso avevamo buone possibilità di arrivare in finale di Europa League, ma in Champions la situazione è più complessa.

Tuttavia, ciò non significa che non ci daremo da fare; è fondamentale comprendere il contesto in cui ci troviamo e la sfida che dobbiamo affrontare”.

Nella scorsa stagione, le due competizioni, nazionale e internazionale, si alimentavano reciprocamente: “In Europa League competavamo, ma eravamo particolarmente brillanti in Liga, e ciò ci aiutava in entrambe le competizioni”. Valverde non desidera che la Champions diventi un motivo di “stress”, sia fisico che mentale: “Parlo per esperienza passata. Quando partecipammo alla Champions dieci anni fa, non eravamo in forma in Liga, e ne fummo penalizzati. Non si riesce mai a vincere e tutto comincia ad appesantirsi”.

La “priorità” rimane la Liga, un concetto ribadito sia da Valverde che da Uriarte. “Quella è la competizione che può garantirci una buona stagione, mentre in Champions dipenderemo da momenti decisivi”. Attualmente, l’Athletic registra zero punti nella massima competizione. Nonostante continui a puntare al ‘top 24’, non lo fa a qualsiasi costo: “La nostra intenzione è guadagnare punti, ma non a scapito dei risultati in Liga. E tanto meno se ci troviamo con assenze. L’anno scorso avevamo un alto tasso di disponibilità, mentre quest’anno stiamo affrontando qualche difficoltà, specialmente in attacco”.

La squadra sta affrontando una serie di sei partite senza ottenere vittorie, e la pressione comincia a farsi sentire: “Dobbiamo fermare questa striscia negativa subito”. Qual è l’analisi principale che Valverde propone riguardo a questa fase difficile? Anzitutto, il suo sguardo si concentra sulle ultime quattro partite di campionato, lasciando da parte gli incontri di Champions. Quattro occasioni mancate, ognuna a causa di fattori specifici. L’attenzione, almeno da una prospettiva esterna, si dirige sulle difficoltà nel segnare: “Non stiamo realizzando gol, ma in ognuna di queste partite, o in gran parte di esse, abbiamo avuto il controllo”.

“Ho l’impressione che dobbiamo essere più incisivi in attacco e non riguarda solo gli attaccanti, ma l’intera squadra. Dobbiamo trasformare il nostro dominio in situazioni più pericolose, questo è il nostro obiettivo”. Per chiudere questa fase negativa, Valverde intende rifarsi a ciò che ha sempre funzionato. Si aggrappa ai principi che hanno portato a una coppa e a una posizione di vertice in campionato: “Alle nostre motivazioni, al nostro stile di gioco, alla nostra determinazione. Tutto ciò che abbiamo ottenuto è frutto della mentalità che possediamo. Siamo uno dei migliori team della Liga sotto questo aspetto”.

Il prossimo avversario per l’Athletic sarà il Mallorca. Txingurri si aspetta una squadra “solida, difficile da superare”, come accaduto negli anni passati. “Sarà forte in contropiede e, soprattutto, nelle situazioni di gioco da fermo e nei cross laterali. L’anno scorso Raíllo ha segnato un gol su calcio d’angolo, e anche questa stagione ha trovato la rete in questo modo, mentre Muriqi ha segnato per il Real Madrid. È una squadra che non concede facilmente spazi”. Il tecnico ha anche richiamato l’attenzione sui precedenti, “le sfide tra noi sono sempre molto equilibrate”, e “quasi tutte si sono concluse con un pareggio negli ultimi anni”.

Arturo ha dichiarato: “È una partita estremamente avvincente e spero che ci sia una grande affluenza di pubblico”