Filip Ugrinic, centrocampista svizzero, ha ripreso a trenare con la squadra del Valencia mercoledì, dopo un mese dall’ultima volta che aveva partecipato a una sessione dirigita da Carlos Corberán. Il giocatore, che non scende in campo dal 23 settembre contro l’Espanyol, dove ha fornito un assist a Hugo Duro su calcio d’angolo contribuendo al pareggio (2-2) al RCDE Stadium, ha avuto problemi al tendine rotuleo del ginocchio, problematiche che erano emerse nella seconda settimana dal suo arrivo al club.
La progressione di Ugrinic, che ha potuto allenarsi solo sporadicamente e ha collezionato 89 minuti di gioco con la maglia del Valencia, è stata oggetto di discussione in diverse conferenze stampa da parte di Corberán, il quale ha chiarito prima della sfida contro il Betis che il giocatore non era arrivato infortunato come alcuni articoli riportavano.
Le sue fastidiose problematiche, iniziate nella seconda settimana dopo il trasferimento, sono poi peggiorate, portando lo staff tecnico a decidere di non farlo partecipare alla partita contro il Girona il 4 ottobre. Adesso, dopo un mese, è tornato ad allenarsi con i compagni in vista della ripresa dei lavori, che ha avuto luogo mercoledì.
Il Valencia ha ripreso gli allenamenti dopo due giorni di pausa per prepararsi al derby contro il Levante, previsto per venerdì 21 novembre al Mestalla. Durante questa seduta, non erano presenti i giocatori infortunati Mouctar Diakhaby, Dimtiri Foulquier e Largie Ramazani. Thierry Rendall e César Tárrega hanno eseguito un lavoro a parte in palestra, ma fonti ufficiali hanno specificato che ciò non è dovuto a infortuni. Nell’ambito del periodo di sosta per gli impegni internazionali, l’unico assente è stato il portiere Stole Dimitrievski, convocato con la Macedonia del Nord, dove ha anche rilasciato un’intervista al canale YouTube di Lazarov, parlando della sua esperienza al Valencia.
“Accetto la scelta, anche se non la comprendo. Continuo a giocare con la mia squadra e a mantenere il mio livello”, ha affermato riguardo al suo ruolo da riserva, esprimendo contemporaneamente il suo “sgomento” per la clausola presente nel contratto di prestito del portiere Julen Agirrezabala, la quale prevede “che debba essere schierato nel 30% delle partite”.
