De’Von Achane, running back dei Miami Dolphins, ha condiviso alcune impressioni sullo stadio Metropolitano, dove la sua squadra ha svolto allenamenti in vista della partita di domenica contro i Washington Commanders allo stadio Santiago Bernabéu, il primo incontro ufficiale della NFL in Spagna.
“L’impianto è straordinario. È un’opportunità unica poter esplorare un luogo diverso, passeggiare per la città e immergersi nell’atmosfera. È un ambiente fantastico, non è qualcosa che viviamo frequentemente. È davvero divertente”, ha dichiarato durante una conferenza stampa dopo la sessione di allenamento di giovedì.
Il suo team arriva da una vittoria significativa contro i Buffalo Bills, in cui Achane ha avuto una prestazione eccellente: “Vogliamo solo mantenere questo slancio e questa energia. Ho disputato una buona partita, ma non sono stato l’unico a fare la differenza.
Come attacco, stiamo giocando bene, ma dobbiamo rimanere motivati e continuare a mantenere il giusto ritmo”.
Inoltre, ha commentato alcune delle sue corse decisive che hanno portato a punti per la squadra: “Non ho una strategia particolare. Il mio obiettivo è raggiungere l’end zone il più rapidamente possibile. Evito di pensare troppo e mi concentro solo su correre e mantenere gli avversari lontani”.
Anche il ricevitore Jayle Waddle ha espresso apprezzamenti per lo stadio del Club Atlético de Madrid, pur ammettendo di non avere una grande conoscenza del calcio: “Nel nostro stadio si svolgono occasionalmente partite di calcio, ma non sono un grande tifoso. Comunque conosco la squadra e alcuni giocatori”. In merito agli ultimi eventi della sua squadra, dopo un periodo di fluttuazioni, ha osservato: “Credo che il nostro record sia 1-3, dunque mi baso di più sugli esiti delle partite anziché sui successi individuali. Alla fine, ciò che conta sono le vittorie di squadra. È stato un mese con alti e bassi. Lavoro durante la settimana per essere nel posto giusto al momento giusto in ogni azione. Tutto si riduce alla preparazione”.
Il giocatore difensivo Jordy Brooks ha parlato del suo adattamento alla vita in Spagna, sottolineando che i membri della squadra cercano di mantenere abitudini familiari, come andare in palestra e prendersi cura del proprio corpo. “Per fortuna, i medici ci hanno fornito tutto il necessario e stiamo sfruttando questa opportunità per arrivare al massimo della forma”, ha aggiunto. Riguardo a Bobby Wagner, con cui dovrà confrontarsi, ha condiviso: “Ho trascorso i miei primi quattro anni accanto a lui. Ho imparato tantissimo guardandolo: dal suo modo di prepararsi al suo comportamento come persona. È come un fratello maggiore per me. È straordinario vederlo ancora esibirsi a un livello così alto”. Patrick Paul ha anche condiviso il suo entusiasmo per affrontare il fratello Chris: “Sarà un momento speciale. Non l’ho ancora visto giocare in questa stagione. È fantastico che sia qui in Spagna e non vedo l’ora di vederlo in azione. Abbiamo passeggiato insieme per la città. I miei due fratelli sono stati la mia principale motivazione per iniziare a giocare”. Commentando i progressi nel gioco di corsa, ha dichiarato: “Ci aspettavamo di riuscire a realizzare corse più lunghe e mantenere quella connessione. Stiamo continuando a lavorarci per migliorarci sempre di più. Achane è estremamente veloce; basta concedergli un po’ di spazio e fa la differenza”. Infine, ha parlato delle sue competenze in spagnolo: “L’ho studiato a scuola. Era un po’ arrugginito, ma ho fatto qualche esercitazione. Ho girato per la città, ho ammirato i monumenti; ieri ho visto un alto albero di Natale e mi è piaciuto molto. Sto cercando di apprezzare di più la cultura locale”.

