Il derby vissuto da Almeyda in qualità di calciatore: “Ho un ricordo terribile”

Matías Almeyda, attuale allenatore del Sevilla, si prepara ad affrontare il suo primo derby di Siviglia dalla panchina, pur avendo già vissuto l’emozione della partita come calciatore. Tuttavia, come ha ammesso nella conferenza stampa precedente al match di domenica a Nervión, il ricordo di quella occasione non è positivo.

Il ‘Pelado’ si unì a un Sevilla in crisi durante l’era di José Antonio Camacho, un periodo in cui Antena 3 aveva una quota significativa nel club e José María González de Caldas si trovava al timone della società.

Il 22 dicembre 1996, il Betis di Serra Ferrer s’impose con un sorprendente 0-3 al Sánchez Pizjuán, grazie ai goal di Alexis su rigore, Alfonso e Olías. “Non ho rimpianti. Nulla. Quello che è stato è stato. Sono trascorsi 30 anni.

Ho un brutto ricordo di quella partita. Vorrei aver avuto la possibilità di giocare anche solo per cinque minuti per rifarmi”, ha dichiarato l’argentino venerdì scorso. Durante quella stagione, il Sevilla si mantenne nella parte bassa della classifica, nonostante gli investimenti sul mercato. Almeyda era stato il calciatore più costoso della storia del club fino a quel momento, con un costo di 1.100 milioni di pesetas. In squadra c’erano nomi come Prosinecki e un Bebeto in fase calante, oltre a giocatori di esperienza come Rafa Paz o Jiménez. Camacho si dimise dopo una sconfitta per 2-3 contro la Real Sociedad, nonostante avesse inizialmente condotto la partita sul 2-0. Carlos Salvador Bilardo subentrò, ma rimase solo per quattro incontri prima di abbandonare, e la squadra venne poi guidata da Julián Rubio, allenatore della filial, che lanciò vari giovani talenti: José Mari, Loren, Luque, Asián e Corona. Il Sevilla retrocedette a Oviedo, dove Monchi divenne noto per un’immagine che segnò profondamente una generazione di tifosi sevillisti, seduto a terra nel spogliatoio, in preda a un pianto inconsolabile.

“Ritengo importante essere prudente nelle mie parole, ma dentro di me arde una passione”, ha affermato Almeyda, che porta con sé il peso dei derby passati e desidera riscrivere il loro destino dalla panchina questa domenica.

Marcelino ha affermato: “Loro hanno ottenuto 11 punti su 15, mentre noi ne abbiamo guadagnati 13. Sarà una sfida impegnativa.”