Ci sono momenti nella vita in cui i dati prevalgono sulle narrazioni, e a volte l’analisi smonta credenze diffuse. Recentemente, intorno all’Atlético di Madrid, si è pensato che Antoine Griezmann e Conor Gallagher avessero avuto poco tempo in campo durante questa stagione sotto la guida di Simeone.
Tuttavia, una statistica potrebbe sorprendere molti: entrambi sono gli unici calciatori della rosa ad avere disputato tutte le 25 partite ufficiali finora. Sono due atleti che hanno scampato infortuni e squalifiche, e Simeone ha frequentemente deciso di farli scendere in campo, per lo più subentrando dalla panchina.
Questo ha portato a una classifica di minuti in cui Griezmann si trova con undici giocatori davanti e Gallagher con dodici. Il francese ha accumulato 1.018 minuti, mentre l’inglese ha totalizzato 972. Distanziati ci sono calciatori come Oblak con 1.980 minuti e Hancko con 1.883.
Complessivamente, l’Atlético ha giocato 2.250 minuti in questa stagione. Inoltre, Griezmann è stato titolare solo in nove occasioni su 25, un ruolo nettamente diverso rispetto agli anni precedenti. Gallagher, dal canto suo, ha iniziato otto partite su 25, un impiego non previsto quando i colchoneros investirono 40 milioni di euro per lui nell’estate del 2024. Per Griezmann, la diminuzione dei minuti è legata al suo nuovo ruolo nella squadra, un cambiamento comprensibile data la sua età di 34 anni, che compirà 35 a marzo. Questa fase della sua carriera ha ridotto il suo peso in campo.
Attualmente, uno dei giocatori ha realizzato un totale di nove reti e fornito due assist. D’altro canto, Gallagher sta incontrando delle difficoltà nell’adattarsi al calcio spagnolo. Simeone apprezza la sua aggressività, la sua intensità nel pressing e anche la sua capacità di segnare. Tuttavia, il problema principale è la mancanza di connessione con i compagni di squadra, che ostacola un gioco più armonioso. Fino ad ora, Conor ha segnato tre gol e fornito un assist in 972 minuti di gioco, dati comunque soddisfacenti per un centrocampista. Durante la finestra di mercato invernale, sono circolate voci riguardanti sia il francese che il britannico, con possibili interessamenti dalla Premier League per quest’ultimo e dagli Stati Uniti per il primo. Nonostante ciò, entrambi i giocatori si sentono a loro agio nel club e solo un’offerta allettante che possa attrarli, e al tempo stesso soddisfare le esigenze del club, potrebbe farli partire. Al momento, entrambi sono molto coinvolti nel progetto di Simeone, che li ha schierati in tutte le partite, un fatto che solamente loro possono vantare nella squadra.

