Spesso quando si pensa ai piloti di Formula 1 si tende a immaginarli come assi del volante, senza andare a considerare tutto il lavoro fisico a cui sono costantemente sottoposti. Una sfida quotidiana, che dipende molto da altezza e peso del singolo pilota.
Come si allenano i piloti di Formula 1
Dal 2019 la FIA ha introdotto delle regole rigide per quanto riguarda i piloti di Formula 1. In primo luogo devono pesare almeno 80 chili, il che richiede lunghi allenamenti in palestra e un costante mantenimento della massa muscolare.
È fondamentale per un pilota arrivare in forma all’inizio della stagione, pertanto i lavoro di preparazione, un po’ come nel calcio, sono necessari anche a motori spenti. Lewis Hamilton ha fatto di una curata e intensa preseason uno dei punti di forza per rendere al meglio nelle sue vincenti stagioni.
Una monoposto di Formula 1 richiede molta forza nella gamba sinistra, quella utilizzata per frenare. Il pilota necessita massima robustezza, stabilità e minore resistenza del corpo. Come risaputo una gara fa perdere alcuni chili ai pilota e ciò è condizionato anche dal clima di dove si tiene il Gran Premio. Per sopperire a ciò, oltre a una pronta idratazione nel post gara, i campioni della Formula 1 tengono sotto la lente d’ingrandimento i livelli di grasso corporeo.
La resistenza è uno degli aspetti fondamentali della routine di allenamento. Questa parte si tende a sostenerla al mattino, mentre al pomeriggio sono vari gli approcci. C’è chi preferisce il nuoto, chi la corsa o chi ancora il ciclismo. Molto utile è il canottaggio che va a lavorare su muscoli sollecitati durante la guida.
Senza dimenticare che la testa è costretta a reggere un peso come quello del casco, spalle e collo sono parti che vanno assolutamente curate in uno allenamento in preparazione ad una gara. In tutto ciò tornano utili gli esercizi a corpo libero, che riprendono allo stesso tempo sia forza che resistenza.
LEGGI ANCHE: Formula 1, le migliori conversazioni tra piloti e team radio
