L’avventura di Jannik Sinner al Roland Garros 2025 non comincia bene: una vera e propria batosta per il numero 1 al mondo.
Jannik Sinner è pronto a fare il suo debutto al Roland Garros. Stamane il numero 1 al mondo esordirà all’Open di Francia contro uno dei giocatori di casa, Arthur Rinderknech, 75esimo nel ranking ATP.
Sarà la prima sfida in un percorso che tutti i suoi fan si augurano possa portarlo a giocare di nuovo una finale come accaduto nei giorni scorsi a Roma.
Nella cerimonia di premiazione degli Internazionali BNL d’Italia 2025, vinti da Carlos Alcaraz che ha battuto in finale proprio Jannik Sinner, il campione altoatesino – rientrato in campo dopo tre mesi di squalifica a causa della nota vicenda Clostebol – si è rivolto proprio al suo rivale. Prima i complimenti a lui e al suo staff e l’ammissione che sulla terra battuta il migliore in questo momento è proprio lo spagnolo, poi l’annuncio della rivincita: “Sei sicuramente da battere a Parigi“.
Tuttavia proprio in queste ore è circolata una dichiarazione che ha lasciato senza parole i tantissimi tifosi di Sinner. Il suo cammino al Roland Garros – dove lo scorso anno si è fermato in semifinale, battuto proprio da Alcaraz – rischia di complicarsi fin da subito. Il noto conduttore televisivo italiano si è infatti augurato che Jannik possa avere un raffreddore così da non giocare la finale a Parigi.
Sinner fermato, che batosta: “Un raffreddore”, fan a pezzi
Pino Insegno, nel corso della conferenza stampa del suo ritorno al timone del programma Rai ‘Reazione a catena’, si è lasciato andare a una battuta che ha fatto storcere il naso ai ‘Carota Boys’. “Anche se non vince un torneo, non succede nulla… non gli auguro nulla di male, un semplice raffreddore“, le parole di Insegno, che ha poi chiarito il motivo di questo suo auspicio.
‘Reazione a catena’ torna in TV proprio in concomitanza con il Roland Garros. La paura di Insegno – e anche dei vertici Rai – è che un’eventuale cavalcata di Jannik Sinner nel torneo del Grande Slam possa creare problemi in termini di ascolti televisivi. Tuttavia è proprio il noto conduttore a ricordare che già in passato la trasmissione è riuscita a fare numeri importanti anche con eventi sportivi in contemporanea.
“Andavamo in diretta contro la partita… contro la finale di salto in alto… contro la finale di Coppa Davis – ha detto Insegno in conferenza stampa – E gli ascolti nonostante tutto avevano sempre il 2 davanti. Quest’anno confermeremo e andremo avanti ancora“.