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Un inizio travolgente
La gara 2 dei playoff NBA ha visto Shai Gilgeous-Alexander come protagonista indiscusso, portando i suoi Oklahoma City Thunder a una vittoria schiacciante contro i Denver Nuggets. Con un impressionante bottino di 34 punti e 8 assist, Gilgeous-Alexander ha dimostrato di essere un giocatore di classe mondiale.
La sua efficienza è stata straordinaria, con un 11/13 dal campo e un perfetto 11/11 ai tiri liberi, contribuendo a un +51 di Plus/Minus, un nuovo record per una partita di playoff NBA.
La mentalità vincente
“Sapevamo cosa c’era in gioco dopo lo stop di Gara 1”, ha dichiarato Gilgeous-Alexander.
La sua determinazione e il suo approccio strategico hanno giocato un ruolo cruciale nel successo della squadra. “Volevamo esser sicuri di controllare le cose che sapevamo di poter gestire”, ha continuato, sottolineando l’importanza di un inizio forte per la partita. La sua capacità di adattarsi e rispondere alle sfide difensive degli avversari ha messo in evidenza la sua intelligenza di gioco.
Il riconoscimento del coach
Il coach dei Thunder, Mark Daigneault, ha elogiato non solo le statistiche di Gilgeous-Alexander, ma anche il suo atteggiamento in campo. “34 punti su 13 tiri sono difficili da realizzare a qualsiasi livello”, ha affermato Daigneault, evidenziando l’importanza del ritmo di gioco gestito dal suo giocatore. Gilgeous-Alexander ha saputo orchestrare le azioni, coinvolgendo i compagni e sfruttando ogni opportunità per punire la difesa avversaria. “Ha fatto correre i suoi compagni, non è stato solo uno spettacolo individuale”, ha concluso il coach, mettendo in risalto l’importanza del gioco di squadra.