Champions League: le classifiche dopo la fine dell’andata dei gironi

Il Napoli ruba la scena al Liverpool, l'Inter può trovare la svolta

Con la terza gara dei gironi di Champions League, si è completata l’andata

Unica italiana prima nel proprio girone è il Napoli di Spalletti, con tre vittorie. L’Inter è seconda per il momento nel girone di ferro con Bayern e Barcellona; terze nei rispettivi raggruppamenti Milan e Juventus, per entrambe la qualificazione è in salita.

LE CLASSIFICHE DOPO LA FINE DELL’ANDATA

GIRONE A

  1. Napoli 9 pt
  2. Liverpool 6 pt
  3. Ajax 3 pt
  4. Rangers 0 pt

Con la lezione di calcio dispensata in casa dell’Ajax Spalletti ed i suoi sono soli sulla vetta, la qualificazione potrebbe essere in tasca se al San Paolo, sempre contro i Lancieri, arrivasse una vittoria.

Un Liverpool in difficoltà è riuscito comunque a mantenersi in buona posizione, l’unica per sperare di arrivare primo per Klop e fare tre su tre nel ritorno.

GIRONE B

  1. Club Brugge 9 pt
  2. Fc Porto 3 pt
  3. Leverkusen 3 pt
  4. Atl. Madrid 3 pt

Uno dei gironi più equilibrati: al momento la sta spuntando il Club Brugge di Carl Hoefkens, l’essere a punteggio pieno garantisce ai belgi buone speranze di passare alla fase ad eliminazione diretta. Tutto aperto per il secondo posto invece, l’Atletico sta incontrando qualche difficoltà ma è una delle squadre con più esperienza nella competizione, Porto e Leverkusen hanno però i mezzi per dire la loro.

GIRONE C

  1. Bayern 9 pt
  2. Inter 6 pt
  3. Barcellona 3 pt
  4. Plzen 0 pt

I bavaresi hanno imposto con chiarezza la propria superiorità, la qualificazione è ad un passo ormai. Dietro invece la lotta è serrata: la vittoria di San Siro è stata ossigeno puro per Filippo Inzaghi, cui ora toccherà però la bolgia del Camp Nou: per i neroazzurri ci sarà ancora da faticare non poco per strappare il biglietto degli ottavi, ma questa sfida verrà affrontata di certo con una nuova consapevolezza.

GIRONE D

  1. Sporting 6 pt
  2. Tottenham 4 pt
  3. Francoforte 4 pt
  4. Marsiglia 3 pt

In questo caso le sorti del girone sono ancora totalmente aperte, e per come è andata l’andata, molto probabilmente verranno decise solo nelle ultime giornate. L’Europa non è mai stata la specialità di Antonio Conte, ma il tecnico italiano sta costruendo, come sempre nella sua carriera, una squadra quadrata ma molto temibile, il confronto è con lo Sporting: spensieratezza e spettacolo.

GIRONE E

  1. Salzburg 5 pt
  2. Chelsea 4 pt
  3. Milan 4 pt
  4. Din. Zagabria 3 pt

Anche qui, un’andata equlibrata lascia aperte per il ritorno tutte le possibilità, quel che è certo è che la favorita per la testa del gruppo rimane il Chelsea, con il Milan che dovrà per forza di cose fare risultato contro i Blues a San Siro per continuare a sperare nella qualificazione. Il Salzburg non è però primo per caso, e non è da escludere possa battere la concorrenza delle più blasonate rivali.

GIRONE F

  1. Real Madrid 9 pt
  2. Shaktar 4 pt
  3. Lipsia 3 pt
  4. Celtic 1 pt

A differenza della passata stagione, i campioni in carica hanno iniziato alla grande ipotecando subito il primato, intensa la sfida nelle retrovie tra Shaktar e Lipsia, che si deciderà il 2 novembre con lo scontro diretto. La gara sarà disputata a Varsavia ovviamente a causa della situazione geopolitica.

GRUPPO G

  1. Manchester City 9 pt
  2. Dortmund 6 pt
  3. Siviglia 1 pt
  4. FC Copenhagen 1 pt

Pep Guardiola ed i suoi extraterrestri come da aspettative stanno dominando già dai gironi, basti guardare gli 11 gol fatti e uno subito, solo questione di tempo la qualificazione. Fondamentale sarà per i giallonero del Dortmund non sgbagliare il prossimo appuntamento in casa martedì 11 ottobre contro il Siviglia, che in ogni caso non vorrà perdere almeno il treno Europa League.

GRUPPO H

  1. Paris SG. 7 pt
  2. Benfica 7 pt
  3. Juventus 3 pt
  4. M. Haifa 0

Vietato sbagliare la prossima trasferta per la squadra di Massimiliano Allegri, in difficoltà dopo la sconfitta in casa anche se la vittoria contro la Cenerentola del girone, mentre al Parco dei Principi Messi e compagni forzeranno la mano per imporsi su un Benfica che, vista la storia della società ormai sorprende pochi, ma che anche questa stagione si sta dimostrando in grado di competere con squadre dal potere economico molto superiore.

Scritto da Gabriele Vecchia
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