L’UD Las Palmas si prepara a compiere una svolta decisiva: l’ultimo tratto per realizzare un’impresa contro il Rayo Vallecano

La UD Las Palmas torna al Estadio de Gran Canaria questo venerdì, affrontando una fase cruciale di LaLiga EA Sports. Nella 34ª giornata, i gialli si trovano di fronte al Rayo Vallecano, con un obiettivo chiaro: conquistare tre punti fondamentali per mantenere viva la speranza di salvezza.

Dopo un’amara sconfitta contro il Valencia (2-3), il team guidato da Diego Martínez è consapevole dell’assenza di ulteriori margini di errore, ma è altresì convinto che il calcio premia la determinazione.

La squadra ha ottenuto otto vittorie e altrettanti pareggi in questa stagione, risultati che però non bastano per allontanarsi dalla zona retrocessione.

Nonostante ciò, ha dimostrato lampi di grande qualità, come la storica vittoria contro il FC Barcelona a Montjuic, un ricordo che rimane vivo nei cuori dei tifosi.

Contro il Rayo Vallecano, attualmente ottavo con 44 punti, la formazione grancanaria deve riacquisire stabilità difensiva e ridurre gli errori. “Nei match decisivi, è fondamentale abbattere il numero di sbagli”, ha ribadito il trainer galiziano. Con 56 gol subiti, le statistiche non sorridono a un club che, pur con risorse limitate, ha dimostrato di potersela giocare con chiunque.

Il Rayo Vallecano si presenta come un avversario temibile, dotato di rapida velocità e gioco verticale. Tuttavia, nel corso della storia, l’Estadio di Gran Canaria ha visto sfide favorevoli contro la compagine madrileña. In 12 incontri casalinghi, Las Palmas ha ottenuto sei vittorie, cinque pareggi e una sola sconfitta, avvenuta di misura (0-1) nell’ultimo incontro. La recente memoria incoraggia a sognare un riscatto.

Quattro ultime partite. Con 32 punti all’attivo, la UD si prepara ad affrontare le ultime quattro giornate come se fossero delle vere e proprie finali. Il calendario è serrato e richiede uno sforzo supplementare, proprio come avveniva in passato, quando le gare si disputavano ogni due giorni e i calciatori resistevano senza lamentarsi e senza rotazioni. Questa mentalità è ciò che chiede ora il pubblico e la squadra: dedizione, intensità e orgoglio.

Statistiche. Nonostante le difficoltà, Las Palmas ha segnato più reti rispetto agli avversari (40 contro 36) e ha mostrato sprazzi di gioco collettivo (14.717 passaggi totali contro i 14.311 del Rayo). Tuttavia, l’informazione più importante è che c’è ancora possibilità di agire.

Le formazioni che riescono a sopravvivere non sono sempre le più forti, ma quelle che hanno la maggiore fiducia. Martínez sottolinea che questa squadra possiede una fede indomita. Infatti, come nel calcio di un tempo, quando non c’erano ripetizioni né comodità, il passato non determina il risultato, ma ciò che viene messo in campo nei 90 minuti di gioco.

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