Il Sanse si prepara per una partita cruciale questo domenica (ore 20) che rappresenta una vera e propria finale per il sogno di salire in Serie B. Parte con un leggero vantaggio dopo aver vinto 1-3 a Tarragona e occupando una posizione favorevole in classifica, così un pareggio con tempi supplementari gli basterebbe.
La squadra dovrà mantenere il suo vantaggio davanti a 1.700 tifosi in un Zubieta carico di entusiasmo, con Goti e Mariezkurrena che tornano in campo. È chiaro che il Nástic deve segnare almeno tre reti per avere la possibilità di eliminare il Sanse.
Il team di Iosu Rivas non avrà paura e giocherà al suo modo, ma i dati suggeriscono che ci sia una ragione di ottimismo per i tifosi txuri-urdin.
Un club molto forte e consistente
Innanzitutto, il team giovanile è estremamente robusto tra le mura domestiche, non avendo mai ceduto in casa. Questo fa di loro la seconda migliore squadra casalinga del gruppo, avendo ottenuto 39 punti con un impressionante bilancio di 37 gol segnati e solo 18 subiti. Solo il Nástic ha fatto meglio in questo aspetto. Il Sanse ha concluso il campionato con quattro vittorie consecutive in casa e un totale di cinque partite senza sconfitte tra le mura amiche. Tuttavia, ha subito cinque sconfitte casalinghe in questa stagione, di cui una è stata comunque indolore nella fase playoff contro il Mérida. Quattro di queste cinque sconfitte sono arrivate per 0-1 (contro Sestao, Zamora, Arenteiro e Mérida) mentre una è stata per 1-2 contro il Bilbao Athletic.
Si consideriamo l’andamento della squadra in questione, emerge un quadro piuttosto positivo. Durante l’intera stagione, non ha subito più di due reti in nessun incontro e non ha mai perso con un margine superiore a un gol, sia in casa che in trasferta. In effetti, l’unica sconfitta dei tre anni recenti in Prima RFEF che potrebbe costare l’eliminazione al Sanse è stata quella contro l’Intercity, con un punteggio di 5-2 all’inizio della stagione 22-23. Tutti gli altri 118 risultati garantirebbero un avanzamento nel campionato domenicale. Tra i giocatori convocati in quella partita, solo Arana, che ha giocato dall’inizio e tornerà a farlo, e Peru Rodríguez, ora capitano e titolare, sono rimasti.
Per quanto riguarda il Nástic, la sua prestazione lontano dalle mura amiche non è altrettanto brillante. È una delle squadre più forti in casa, avendo ottenuto il maggior numero di gol, ma non si comporta altrettanto bene quando gioca in trasferta. Infatti, si è piazzato al quindicesimo posto in questa categoria, collezionando solo 18 punti e registrando un saldo gol negativo di 19-26. Ha vinto solo quattro partite in trasferta durante la stagione regolare e una in playoff a Murcia. Non ha mai realizzato tre reti in nessun match lontano dal Nou Estadi. Tuttavia, sotto la guida di Sampedro, sono rimasti imbattuti nelle loro ultime trasferte, con un pareggio 2-2 contro la già retrocessa Gimnástica Segoviana e una vittoria per 0-1 contro il Murcia in playoff.