Il Girona B ottiene la promozione nella Seconda Federazione

Il Girona ha scritto una delle pagine più significative della sua storia recente nel settore giovanile con la promozione della sua squadra B in Seconda Federazione, dopo aver superato il San Fernando delle Canarie nella finale dei play-off. Questo passaggio di categoria rappresenta qualcosa di più di una semplice soddisfazione: è il risultato di una strategia che, solo due anni fa, sembrava lontana rispetto al contesto strutturale degli altri club di Prima Divisione.

Le carenze sono in fase di correzione, con progressi concreti che, sebbene non si siano ancora manifestati completamente sul campo, hanno sollevato qualche interrogativo.

Dopo diversi tentativi infruttuosi di ottenere la promozione, caratterizzati da frustrazioni e prestazioni altalenanti, questa volta l’obiettivo è stato costruito fin dall’inizio: è stata fatta una scelta di una rosa competitiva, un staff tecnico preparato e una linea chiara da parte della direzione sportiva, affinché il progetto avesse senso e ambizione.

Pur non riuscendo a conquistare il primo posto, il Girona ha brillato nelle eliminatorie e ha realizzato il sogno in una finale intensa e combattuta, contro un avversario impegnativo che ha messo a dura prova la squadra in alcuni frangenti.

Questo successo si inserisce in un più ampio progetto a lungo termine: il centro sportivo. Il complesso di La Massana, che continua a generare controversie e opposizioni a Vilablareix, è previsto per ospitare le formazioni giovanili e la squadra B a partire dalla stagione 2026-27, a condizione di non subire ulteriori ritardi burocratici o sociali. La realizzazione di questa struttura è fondamentale per completare la rete di una professionalità che consenta al club non solo di competere ai massimi livelli con la squadra principale, ma anche di coltivare talenti in un ambiente moderno e conforme alle esigenze del calcio di alto livello. La promozione della squadra B del Girona in Seconda Federazione era una necessità silenziosa a Montilivi.

La differenza tra il primo squadra, che aspira a consolidarsi nella Prima Divisione, e la squadra secondaria, ferma in Terza RFEF, cominciava a presentare un problema formativo difficile da spiegare. Tuttavia, questo traguardo crea un ambiente più competitivo per i giovani talenti che desiderano intraprendere la strada verso il calcio professionistico, offrendo un gradino più adatto alle loro esigenze di sviluppo. Il club ha conquistato sul campo ciò che a lungo cercava in sede: rafforzare le proprie fondamenta, consolidare la propria struttura partendo dalla base e iniziare a progettare un futuro con un ecosistema più coeso e ambizioso, permettendo di attrarre ulteriore talento in una categoria che si preannuncia ancora più impegnativa a causa del livello elevato dei partecipanti.

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