Tripla presentazione presso il RCDE Stadium: “L’Espanyol è una grande squadra”

Dopo la conferma di Javi Puado, avvenuta mercoledì, oggi è stato il momento di presentare Kike García, Marko Dmitrovic e Carlos Romero. Quest’ultimo ha vissuto la sua seconda presentazione come calciatore del RCD Espanyol, tornando in prestito dal Villarreal.

Le parole di Garagarza su Carlos Romero
“È evidente, considerando la stagione che ha avuto, il suo valore sia sul campo che a livello personale.

È arrivato e ha concluso il suo percorso diventando un giocatore fondamentale. Sapevamo con certezza che dovevamo cercare di confermarlo, e lui ha sempre affermato che, se il Villarreal fosse stato d’accordo, per lui sarebbe stata una priorità. È importante mantenere un giocatore del suo calibro, anche se non è di proprietà, poiché contribuirà molto e aiuterà la crescita di altri compagni.

Riponiamo grande fiducia in lui.”

Le dichiarazioni di Garagarza su Dmitrovic
“Già lo abbiamo avuto all’Eibar, e il suo percorso è molto chiaro. È in costante crescita, ha fatto ottime stagioni a Eibar, Sevilla e Leganés. È stato un portiere di alto livello. Insieme allo staff dei portieri, con Josep e Manolo, stiamo valutando Marko, che rappresenta una buona opportunità dopo la retrocessione del Leganés. È la nostra prima scelta. Al momento, secondo me, è in una condizione migliore rispetto ai suoi esordi in Prima Divisione.”

Le osservazioni di Garagarza su Kike García
“Decidere di unirsi all’Espanyol dopo aver segnato 13 gol con l’Alavés è sicuramente notevole. Riguardo all’età? Credo che con l’esperienza si diventi specialisti. Esistono posizioni in cui ci si affina nel tempo. Kike sta diventando un esperto nel suo ruolo. Per noi è un acquisto di alto livello. Siamo molto orgogliosi di averlo, di rivederlo e, soprattutto, del valore che porterà nella squadra. Quando abbiamo affrontato l’Alavés e siamo usciti vincitori, Manolo mi ha detto: ‘Mi piacerebbe avere la maglietta di Kike’.”

Carlos Romero esprime la sua gioia di essere tornato: “Sono molto contento di essere qui, era ciò che desideravo. Lo scorso anno è stato fantastico, la mia priorità è sempre stata quella di tornare. È bello poter vivere di nuovo l’esperienza con l’Espanyol”.

Riguardo a un miglioramento in questa stagione, dice: “Tutti noi ci aspettiamo un anno migliore. Vogliamo sempre lottare per le posizioni alte, ma dobbiamo rimanere realisti. Sono arrivati giocatori di grande qualità che hanno innalzato il livello della squadra”.

Parlando della sua permanenza: “Questa domanda l’ho già affrontata lo scorso anno e adesso sono qui. Nel calcio non si può mai prevedere ciò che accadrà. Siamo riusciti a restare un altro anno e dobbiamo goderne”.

Sui suoi obiettivi, afferma: “Voglio migliorare come calciatore, apprendere molte nuove cose e fare esperienza. Il mio obiettivo è giocare il maggior numero possibile di partite e cercare di divertirti”.

Infine, sul sentimento di essere parte del club: “Potrei non essere un tifoso dell’Espanyol sin da piccolo, ma quest’anno è stato significativo per me. L’emozione che si prova a giocare in questo stadio è unica. È qualcosa di speciale, così come l’affetto della gente quando passeggi per strada”.

Dmitrovic ha espresso la sua soddisfazione per il trasferimento, sottolineando di essere felice di essere arrivato in questo nuovo contesto. Le trattative sono andate avanti rapidamente, dato che entrambi condividono la stessa visione. È molto entusiasta del nuovo progetto e non vede l’ora di giocare in casa, in uno stadio che descrive come straordinario, promettendo di impegnarsi al massimo.

Riguardo al suo predecessore, Joan Garcia, ha chiarito di non volerlo sostituire, ma piuttosto di portare il proprio contributo per aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi. Joan ha lasciato un segno importante, ma il suo intento è quello di integrare e migliorare il gruppo.

Parlando dei compagni portieri, Foruño e Pol Tristán, li ha trovati molto promettenti e desiderosi di crescere. È pronto a fornire il massimo supporto per coltivare una competizione fruttuosa e amichevole tra di loro.

In merito ai tifosi, ha riflettuto che, quando giocava in trasferta al RCDE Stadium, l’atmosfera era sempre vibrante e non vede l’ora di godere del calore del pubblico locale, con l’ambizione di conquistare numerose vittorie.

Riguardo alla possibilità di competere in Europa, ha affermato che il focus principale è godere di ogni giornata e lavorare per rimanere in prima divisione. Se ci sono sogni da coltivare, lo farà in grande, ottimista riguardo al futuro e convinto che con un grande impegno si possa ottenere tutto.

Infine, riguardo a eventuali promesse di titolarità fatte da Manolo, ha sottolineato che nel calcio tali impegni non hanno valore. L’importante è contribuire al successo collettivo e che ognuno dia il massimo per guadagnarsi il proprio posto, lasciando le decisioni finali all’allenatore. Ha infine descritto il benvenuto di Manolo come caloroso e affettuoso, annunciando che con il tempo ci si conoscerà meglio.

Kike García ha espresso la sua gratitudine per essere stato accolto nel grande club spagnolo, sottolineando il suo desiderio di contribuire al successo dell’Esponyal e di dimostrare il valore della squadra.

Parlando della scelta di unirsi all’Espanyol, ha evidenziato il legame con Fran, ritenendo il progetto molto interessante e percependo l’importanza del suo ruolo all’interno della squadra.

Per quanto riguarda la competizione con Roberto, Kike ha descritto la situazione come positiva, sottolineando che l’arrivo di nuovi giocatori può solo giovare alla squadra. Ha espresso l’intenzione di collaborare e condividere la sua esperienza, mirata a raggiungere gli obiettivi comuni.

Kike ha anche condiviso le sue aspettative nei confronti dei tifosi, sperando in un forte senso di appartenenza e un sostegno continuo, così da poter ricambiare con buone prestazioni sul campo.

Infine, in merito alla questione della titolarità, ha affermato che non ha mai ricevuto promesse in tal senso da parte di un allenatore, ma che il successo dipende da un impegno costante e da prestazioni elevate. Nei suoi primi contatti con Manolo, ha apprezzato la disponibilità e la vicinanza del mister, elementi essenziali per ambientarsi in un nuovo contesto.

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