Marcelino: “Non siamo convinti che la Juve stia attraversando un processo di ricostruzione.”

Il tecnico del Villarreal, Marcelino García Toral, ha dichiarato martedì, prima della sfida di Champions League contro la Juventus a La Cerámica, di non essere affatto fiducioso nei confronti della squadra italiana, contestando l’idea che siano in fase di ricostruzione.

“Tutti i club sono in evoluzione in questo periodo. Non possiamo credere che la Juve sia in ricostruzione. Si tratta di un grande team, con calciatori di altissimo livello. Hanno apportato poche modifiche alla loro rosa e hanno mantenuto lo stesso allenatore dell’anno scorso.

Se c’è qualcuno che sta integrando nuovi giocatori, siamo noi. Non accetto questa scusa”, ha dichiarato durante una conferenza stampa. “È un grande team, fisicamente molto forte e composto da atleti di calibro mondiale. Sono potenti nel contrasto e nelle transizioni, così come nell’ultima parte del campo. Difendono bene e possiedono molte risorse. Li considero una squadra formidabile, ma anche noi siamo un buon gruppo e giochiamo in casa. Sono certo che potremo confrontarci con loro. Non credo affatto che siano in fase di ricostruzione”, ha aggiunto. Il tecnico ha sottolineato che, sebbene abbia vissuto molte esperienze con il Villarreal, allenare per la prima volta in Champions League è “davvero speciale” per lui e ha notato quanto fosse difficile prevederlo quando è tornato al club due anni fa. “Ho vissuto tanti momenti straordinari con questo club. Ora ne vivo uno diverso e molto particolare. È la prima volta che alleno il Villarreal in questo stadio in Champions. Mi sento un privilegiato. Non avrei mai pensato di trovarmi in questa situazione due anni fa. Grazie ai ragazzi siamo qui oggi a goderci questa opportunità. Abbiamo tanta voglia di vincere e dare una gioia ai tifosi, rispettando al contempo un avversario di grande valore”, ha concluso.

Marcelino ha deciso di non fare affidamento esclusivamente sul buon momento in campionato e ha scelto di “differenziare le competizioni”. Ha affermato che è il momento di “fermare” la serie positiva in Champions League, specialmente dopo la sconfitta contro il Tottenham. “Siamo motivati a vincere tra le mura amiche. Affrontiamo la squadra più titolata d’Italia. Abbiamo le capacità per fare bene contro chiunque, come abbiamo dimostrato a Londra. Dobbiamo continuare a crederci e confidare in noi stessi. È fondamentale essere uniti come squadra e confrontarci con i migliori. Domani ci sarà una grande atmosfera. Sicuramente il pubblico sarà con noi, poiché il match presenterà momenti difficili. Con il supporto dei tifosi e il talento dei giocatori, puntiamo alla vittoria”, ha dichiarato.

Il tecnico ha sottolineato l’importanza di non focalizzarsi solo su questa competizione, pur riconoscendo che è “molto stimolante”. “Non possiamo perdere di vista la Liga. Sebbene siano competizioni distinte, il nostro successo e il posizionamento tra le prime ci danno fiducia. Subiamo pochi gol e creiamo molte occasioni. Siamo in un buon periodo, ma il nostro rendimento dipenderà dall’efficacia in campo. Siamo entusiasti e consapevoli delle sfide che ci aspettano, ma questo ci sprona a credere nelle nostre possibilità. Solo giocando partite di questo calibro possiamo sviluppare il nostro vero potenziale”, ha continuato.

Rispondendo a una domanda sulle possibili rotazioni, ha detto che “coloro che sono disponibili avranno il loro spazio” e che serviranno “16 giocatori per 90 minuti”. “Puntiamo al bene comune; essere solidali, determinati e impegnati può aiutarci a conquistare la vittoria, indipendentemente dal fatto che provengano dal settore giovanile o dalla prima squadra”, ha aggiunto il tecnico, che ha affermato di avere “quasi” chiara la formazione da schierare. “Ci sono sempre 2 o 3 incertezze nelle ultime ore. Abbiamo studiato come affrontare la Juve, seguendo il nostro piano e sperando di portarlo a termine. Cercheremo di rendere le cose difficili per loro”.

Siamo a corto di alcuni giocatori chiave, ma ciò che conta sono quelli che abbiamo a disposizione e sono fiducioso che giocheremo una grande partita”, ha concluso.

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