Un’altra sfida complessa attende oggi l’Athletic a Dortmund

Dal momento in cui Mikel San José ha segnato il gol decisivo il 25 novembre 2014, l’Athletic non ha più disputato una partita di Champions lontano da San Mamés. Quella sera, i leoni hanno ottenuto una vittoria di misura contro lo Shakhtar Donetsk a Lviv.

Anche se il successo non ha permesso loro di avanzare nel torneo, ha garantito la qualificazione per la Europa League. Oltre dieci anni dopo quel match, i leoni si preparano a vivere un’altra avventura di Champions in trasferta. Questa volta l’avversario è il Borussia Dortmund, uno dei club più temibili del panorama calcistico europeo.

Infatti, nel Signal Iduna Park, il Dortmund ha subito solo una sconfitta nelle ultime 17 gare di Champions giocate negli ultimi tre anni. Il Westfalenstadion, storico impianto tedesco, può ospitare fino a 81.365 spettatori, di cui 25.000 dietro una delle porte, conosciuti come il ‘muro giallo’. Nonostante ciò, i leoni non saranno soli, poiché si prevede la presenza di circa 3.800 fan dell’Athletic sulle tribune. Per questa partita della fase a gironi, che avrà inizio alle 21:00, Valverde dovrà fare i conti con assenze rilevanti. Nico Williams, che nelle ultime giornate ha lavorato con il resto del gruppo, non è incluso nella lista dei convocati per la trasferta in Germania. Anche Berenguer, assente nell’ultimo incontro contro il Villarreal, rimane a Lezama insieme a Beñat Prados, Vesga, Egiluz e il squalificato Yeray. Una nota positiva per l’Athletic è il ritorno di Laporte.

Il club, dopo aver effettuato complesse trattative sia in LaLiga che in Champions, ha deciso di registrare il difensore internazionale a causa dell’assenza prolungata di Prados. Questa operazione non era stata possibile nella prima partita contro l’Arsenal a San Mamés. Ora, si attende di scoprire le scelte di Valverde per la formazione. Non sorprenderebbe se, per la partita di Dortmund, la coppia difensiva iniziale fosse composta da Vivian e Paredes. Inoltre, considerando che i leoni scenderanno nuovamente in campo sabato, ci sono molteplici possibilità per definire l’undici titolare. Per i terzini, le opzioni includono Areso o Gorosabel, e Yuri o Adama. Jauregizar e Galarreta sembrano candidati ideali per il doppio pivot, con Rego come alternativa. Inoltre, Iñaki Williams e Sancet potrebbero contendersi le rimanenti posizioni, insieme ad altri potenziali titolari. La lista dei convocati dell’Athletic comprende anche Unai Simón, Padilla, Santos, Lekue, Robert Navarro, Guruzeta, Maroan, Nico Serrano e i giovani Ibon Sánchez e Adrián.

L’ottimismo è alto in casa Dortmund, dove la squadra arriva a questo incontro in splendida forma. I tedeschi sono ancora imbattuti nelle competizioni ufficiali. In Bundesliga, hanno pareggiato 3-3 nella gara inaugurale contro il St. Pauli, ma da quel momento hanno collezionato vittorie, posizionandosi così al secondo posto a due punti dal Bayern Münich. Nella sua prima apparizione in Champions, hanno pareggiato 4-4 contro la Juventus. Il tecnico Niko Kovac è fiducioso di poter schierare il suo attaccante di punta Guirassy insieme al temibile Adeyemi, utilizzando una difesa a cinque con Yan Couto e Svensson come esterni. Sabitzer, Nmecha e Pascal Gross si contenderanno due posti a centrocampo, mentre Maximilian Beier è in lizza per completare l’attacco.

Il noto arbitro Simon Marciniak sarà l’arbitro di Borussia Dortmund-Athletic. Il fischietto polacco è stato riconosciuto come il migliore a livello mondiale ed europeo nella stagione 2022-2023. Nella scorsa stagione, ha officiato la gara di Champions tra Atlético e Real Madrid, famosa per il discusso rigore di Julián Álvarez. Per quanto riguarda il VAR, potrà contare sulla collaborazione dell’arbitro olandese Pol Van Boekel.

I dati supportano l’espansione della disciplina e dell’efficacia difensiva della Real Sociedad