L’Atletico ha conquistato il rispetto a livello globale

Mauro Arambarri, calciatore uruguaiano del Getafe, ha dichiarato mercoledì in conferenza stampa che l’inizio della stagione per la sua squadra in LaLiga “non potrebbe andare meglio” e ha riconosciuto che il prossimo avversario, l’Atlético de Madrid, ha “guadagnato il rispetto di tutti”.

Il centrocampista ha esaminato l’avvio della stagione del suo team, che attualmente occupa l’ottava posizione con 17 punti, a solo un punto dalle competizioni europee, dopo dodici partite giocate. Nonostante le difficoltà iniziali con le iscrizioni dei giocatori, il Getafe si trova in un buon stato di forma.

“La squadra sta lavorando bene e credo che questo inizio sia davvero ottimo. Siamo molto solidi in difesa e abbiamo ritrovato il tipo di gioco che ci ha sempre contraddistinto. Siamo un gruppo compatto che punta ad attaccare”, ha affermato.

“In attacco abbiamo anche buoni elementi e di recente Borja Mayoral sta segnando molti gol. La chiave è essere solidi e mantenere sempre la mira verso la porta avversaria,” ha aggiunto. Arambarri ha evidenziato che sfide come quella contro l’Atlético sono sempre “divertenti da giocare” e ha sottolineato come sia il Getafe che la formazione di Madrid arrivino “in un buon momento” all’incontro di domenica. “Sono partite interessanti da affrontare. Entrambi i team sono in buona forma e dobbiamo disputare un match molto corretto per ottenere dei punti,” ha spiegato. Ha inoltre ricordato che l’Atlético è “uno dei tre grandi del calcio spagnolo” e ha sottolineato come si sia meritato il rispetto di tutti grazie a un gioco “verticale e di altissimo livello”. Arambarri ha infine richiamato alla memoria il confronto della scorsa stagione in cui il Getafe si è imposto per 2-1, segnando entrambi i gol per ribaltare la situazione e conquistare tre punti: “È stata una grande partita. Se avessimo dovuto perdere, non lo avremmo meritato. Abbiamo lottato fino alla fine e abbiamo pareggiato”.

Potrebbe essere uno dei match più significativi per lui a livello personale. Non sono sicuro che sia il più gioioso, però è sicuramente tra i più rilevanti. Quando gli è stato chiesto riguardo a Luis Milla, suo compagno di squadra a centrocampo, ha affermato senza esitazioni che merita di essere chiamato dalla nazionale spagnola: “Credo proprio di sì. Sta avendo una stagione eccezionale e anche l’anno scorso aveva fatto bene. Quest’anno, con le sue assistenze, ha fatto un notevole passo in avanti e se lo merita. È un calciatore molto astuto, gestisce con abilità i momenti della partita ed è un onore giocare al suo fianco”.

Moleiro ha dichiarato: “A Las Palmas mi concentravo maggiormente sullo stile di gioco estetico.”

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