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Il convegno degli allenatori del 2025, tenutosi a Chianciano Terme, ha rappresentato un importante momento di confronto e crescita per il mondo del nuoto e dei tuffi. Alla presenza del presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di approfondire temi cruciali per lo sviluppo delle tecniche di allenamento e della preparazione atletica.
La manifestazione si è articolata in diverse sessioni, ciascuna dedicata a specifici aspetti del nuoto e dei tuffi. Barelli ha dato il benvenuto ai partecipanti, esprimendo il suo apprezzamento per l’impegno e la dedizione dei tecnici e atleti presenti.
Il confronto tra nuoto e ciclismo
Una delle sessioni più attese è stata la tavola rotonda dedicata al confronto tra la preparazione atletica nel ciclismo e nel nuoto. Durante questo incontro, l’ospite d’onore Diego Bragato, responsabile delle performance della Nazionale di ciclismo, ha condiviso la sua esperienza e la filosofia che guida il suo lavoro.
Bragato ha sottolineato l’importanza di apprendere da altre discipline sportive per migliorare le proprie metodologie di allenamento.
Intervento di Diego Bragato
Bragato ha affermato: “Confrontarsi con visioni e approcci diversi è sempre costruttivo. L’organizzazione di questo evento da parte della Federazione Italiana Nuoto è lodevole, poiché ci permette di contaminarci con altre discipline, un aspetto fondamentale per il nostro lavoro. Ho costruito il mio gruppo performance integrando persone con esperienze diverse, il che ha contribuito a una significativa evoluzione del ciclismo su pista in Italia.” La discussione ha stimolato un vivace dibattito tra i tecnici presenti, che hanno potuto porre domande e approfondire le tematiche trattate.
La nutrizione come chiave per la performance
Un altro tema centrale del convegno è stato il ruolo della nutrizione nella preparazione atletica. Il medico federale Lorenzo Marugo ha illustrato strategie per ottimizzare l’alimentazione degli atleti, evidenziando l’importanza di individuare e compensare eventuali carenze nutrizionali. “La dieta non è solo ciò che si mangia, ma rappresenta uno stile di vita,” ha dichiarato Marugo, sottolineando l’importanza di una corretta educazione alimentare.
Strategie pratiche per gli allenatori
Il biologo nutrizionista Giovanni De Francesco ha aggiunto: “La malnutrizione e l’iper-integrazione sono spesso frutto di una cattiva cultura alimentare. È fondamentale informare e sensibilizzare gli atleti sui rischi di un uso eccessivo di integratori, spesso non necessari.” Durante il suo intervento, De Francesco ha presentato un esempio pratico di giornata alimentare per un atleta di nuoto di 80 kg, dimostrando l’importanza di un approccio personalizzato alla nutrizione.
Il futuro dei tuffi in Italia
Il convegno ha visto anche interventi significativi da parte del direttore tecnico della nazionale di tuffi, Oscar Bertone, che ha parlato della missione di sviluppare le capacità degli atleti. “La crescita del settore tuffi passa attraverso una solida formazione di base e la sinergia tra le società sportive e la federazione,” ha affermato Bertone. Ha proseguito spiegando come la programmazione di eventi nazionali e internazionali possa garantire una continua evoluzione degli atleti.
Opportunità nel settore high diving
Un aspetto innovativo emerso è l’interesse nei confronti del high diving, una disciplina che sta guadagnando popolarità in Europa. Bertone ha invitato i tecnici a considerare la possibilità di trasferire atleti dal nuoto ai tuffi da grandi altezze, suggerendo che questa possa essere una valida alternativa per chi cerca nuove sfide. “Il settore degli high diving offre opportunità che non dovrebbero essere sottovalutate,” ha concluso Bertone.
In chiusura, il presidente Barelli ha ribadito l’importanza di lavorare insieme per migliorare le strutture e le opportunità per gli atleti. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di crescita per tutti i partecipanti, che hanno potuto portare a casa nuove idee e spunti per il proprio lavoro quotidiano. La Federazione Italiana Nuoto continua a essere un punto di riferimento per la formazione e l’aggiornamento degli allenatori in tutte le discipline acquatiche.

