Jan Oblak, portiere dell’Atlético de Madrid, ha ricevuto il suo sesto Trofeo Zamora. Il calciatore sloveno ha accennato a non essere del tutto pronto per la prossima partita contro l’Inter di Milano in Champions League. “Mi sento meglio e sono in fase di recupero.
È bello essere qui, ma spero di tornare presto in campo. Stiamo lavorando sodo, sia io che il team medico. Se non dovessi essere disponibile, altri ragazzi possono fare un ottimo lavoro”, ha dichiarato Oblak durante la cerimonia di premiazione, diventando il primo portiere nella storia di LaLiga a vincere sei trofei per la minore quantità di gol subiti.
Oblak ha espresso la sua gioia per questo riconoscimento e ha confessato di non aver mai pensato di raggiungere un tale traguardo in Spagna. Ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra i compagni per garantire una difesa robusta, attribuendo il merito del numero ridotto di reti subite al lavoro di squadra.
“Non avrei mai immaginato di arrivare a questo punto. Ogni sforzo viene premiato. Non è solo merito del portiere. Se si subiscono pochi gol è grazie a tutti. Ho sempre avuto compagni che danno il massimo per evitare che la palla entri in rete”, ha aggiunto il portiere.
Oblak ha condiviso le ambizioni del club di vincere trofei durante questa stagione, in particolare la Champions League. “È la sfida dell’anno. È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo sollevato un trofeo, ma siamo ancora in corsa in tutte le competizioni. Dobbiamo approfittare dei momenti favorevoli e presentarci al meglio per la fase finale. La Champions? È sempre un grande sogno. Ci stiamo battendo per conquistare tutti i titoli possibili”, ha dichiarato.
Riguardo alla possibilità di ritirarsi con la maglia dell’Atlético, il portiere ha preferito non chiudere completamente la questione.
“I giocatori non hanno sempre il potere di plasmare il proprio destino. Ho un contratto in essere, ma ogni estate ci sono molte incognite. La mia attenzione è rivolta a questa stagione e spero che ciò che arriverà sia positivo per tutti,” ha dichiarato.
