José Luis Sánchez Vera definisce questa settimana come una di “contrasti”, evidenziando le due facce di una situazione che ha visto una significativa riorganizzazione e una grave infortunio. Il coach ha espresso la sua vicinanza a Violeta Quiles, sottolineando: “La nostra preoccupazione principale è la condizione del ginocchio di Violeta.
È rimasta bloccata durante un giro, toccando la palla, in un movimento che ha fatto da sola. È fondamentale supportarla, specialmente ora che attraversa un momento emotivo delicato”, ha spiegato.
Ha accolto favorevolmente il rinnovo del contratto di Guridi, affermando: “Oggi rappresenta una notizia molto positiva quella del prolungamento di Guridi.
Già in estate si era inserito bene nel gruppo, ma nel giro di pochi mesi ha ottenuto il rinnovo come membro della prima squadra.” Purtroppo, la situazione è più allarmante a causa delle assenze e delle incertezze in vista del match di domenica: “Giocheremo con le giocatrici disponibili e continueremo a puntare sulle nostre risorse a Zubieta. Il progetto deve concentrarsi sull’edificazione di un futuro a medio e lungo termine. Siamo consapevoli dell’importanza della nostra base. Non possiamo lasciarci andare. Sì, abbiamo alcune assenze: Maria Valle e Alazne, Vanegas, adesso anche Violeta, Amaiur e Intza, che non è disponibile dopo il ciclo con il ‘B’. Bene, prepareremo la partita nel miglior modo possibile e ci concentreremo sull’analisi delle risorse a nostra disposizione”.
La forma fisica di alcune giocatrici resta incerta: “Non sappiamo quanto tempo ci vorrà per Amaiur e Apari. Amaiur sicuramente non sarà disponibile questa settimana. Claire non siamo certi che possa scendere in campo domenica per un certo periodo. Dobbiamo aspettare fino a domani per capire chi sarà disponibile e chi no”, ha rivelato. Non ha avuto modo di preparare a fondo la sfida contro il Sevilla: “Molte delle giocatrici in campo domenica sono internazionali e alcune sono rientrate solo oggi, venerdì.”
Negli ultimi giorni, il lavoro di squadra è stato piuttosto limitato, mentre si è svolto tanto lavoro individuale, soprattutto con le ragazze della squadra ‘B’, focalizzandosi sulla ricerca di opportunità per inserimenti”, ha dichiarato. Non avverte la pressione di dover vincere e non è preoccupato per la serie di sconfitte. “La necessità di vincere spetta ad altri. Ho sottolineato sin dall’inizio che, se arriviamo alla ventesima giornata e ci troviamo quinte a tre punti dalla Champions… Sono arrivato qui per vincere e, anche se non sono soddisfatto, ho vissuto le ultime sconfitte contro il Real Madrid e l’Athletic come momenti di identificazione. Procediamo giorno per giorno, senza farci condizionare dai risultati. Ci influenzano di più le assenze, che ci costringono a cambiare strategia quando ci stavamo avvicinando a quello che vogliamo per il nostro gioco”, ha aggiunto Sánchez Vera. La squadra si prepara ad affrontare un Sevilla competitivo. “Il Sevilla ha la capacità di rendere le partite lente e complesse, grazie a una solida organizzazione difensiva e a una forte competitività, consapevole del fatto che ha giocatrici abili nelle transizioni. La Real avrà il possesso del gioco, mentre il Sevilla cercherà di sfruttare gli spazi. Dobbiamo essere pronte a prendere decisioni, evitare errori e vedere se riusciamo a impadronirci del vantaggio”, ha concluso.