Il mister della UD Las Palmas, Diego Martínez, ha dichiarato che arrivare “vivi” alle ultime cinque giornate della LaLiga EA Sports rappresenta un successo, considerando l’imminente impegno di sabato contro il Valencia, che segna il primo di tre match casalinghi per la squadra gialla, in cerca della salvezza.
Il tecnico galiziano non è certo su quali siano i punti necessari per assicurarsi la permanenza, ma afferma che con il sostegno dei tifosi sono “più forti”. Durante la conferenza stampa, ha sottolineato la complessità della sfida contro un club “storico” come il Valencia, che si presenta all’incontro con “grande fiducia” grazie al rendimento degli ultimi tempi.
Infatti, ha menzionato che nel mondo del calcio pochi potevano dubitare che la squadra valenciana avrebbe abbandonato la zona bassa della classifica, merito del buon lavoro dell’allenatore Carlos Corberán e degli investimenti fatti nel mercato invernale. Martínez ha lasciato aperta la questione riguardo al ritorno del portoghese Fábio Silva, sottolineando che dipenderà dalle sue condizioni fisiche e dai medici. Rispondendo a una domanda sulla possibilità che il centrocampista Javi Muñoz giochi la prossima stagione con il Valencia, il tecnico ha detto che in queste ultime partite, in cui c’è molto in palio, “inizia lo spettacolo” ed è tempo di “fake news”, pur non sapendo “se siano vere o meno”. Infine, Martínez ha minimizzato l’importanza del fatto che l’arbitro dell’incontro sarà Ricardo de Burgos Bengoetxea, proveniente dai Paesi Baschi, considerando che l’Alavés è uno dei concorrenti per la salvezza.
Martínez ha espresso fiducia nell’integrità degli arbitri e sottolinea come De Burgos Bengoetxea abbia affrontato notevoli pressioni prima della recente finale di Coppa del Re tra Barça e Real Madrid a Sevilla. Inoltre, l’allenatore galiziano considera favorevole il fatto che i tifosi accolgano la squadra lungo il percorso verso lo stadio di Gran Canaria, un gesto che definisce “naturale” e capace di infondere “energia” ai gialli in un incontro cruciale per il loro avvenire.
