Questa stagione è contraddistinta dal suo marchio distintivo. Hansi Flick ha salutato Monjuïc, con l’auspicio che la prossima annata segni un ricco ritorno al nuovo Spotify Camp Nou, accolto con gli applausi meritati durante la celebrazione per la vittoria della Liga all’Estadi Olímpic.
In questo anno storico, la squadra ha aggiunto altri due trofei al suo palmarès: la Supercopa e la Copa del Rey. L’allenatore tedesco ha guidato dal campo un team audace e creativo, capace di entusiasmare e unire i tifosi, evidenziando il legame speciale con il pubblico durante l’ultima partita casalinga.
Durante le celebrazioni, Flick ha messo in evidenza i suoi giocatori, unendosi anche al cerchio festivo in mezzo al campo, e ha lodato la sua squadra in un’intervista a Dazn: “Hanno svolto un lavoro straordinario e meritano questa festa”. La connessione con i tifosi è stata una delle immagini più forti di questa stagione. “Ho percepito un legame autentico tra la mia squadra e il pubblico. Le modalità di vittoria e la nostra performance hanno rafforzato questa unione, visibile anche durante la parata celebrativa”. Flick sta vivendo un finale di stagione trionfale, frutto del suo impegno sin dal primo giorno: “Abbiamo riconosciuto il potenziale della squadra e i giocatori si sono adattati in fretta al mio modo di intendere il calcio. Hanno dimostrato grande professionalità sia sul campo che umanamente. Con la palla, sono stati formidabili, sanno come posizionarsi bene. Quando regna la fiducia, ogni traguardo è raggiungibile”. Rivelando un aneddoto sul suo arrivo a Barcellona, Flick ha condiviso una lettera ricevuta dal presidente: “Non si tratta solo di vincere, ma anche di come giochiamo e del tipo di calcio che proponiamo”, un concetto che ha subito toccato il suo modo di allenare.
Riguardo al periodo difficile che la squadra ha affrontato nel mese di novembre, l’allenatore ha affermato che “durante ogni allenamento si percepisce la volontà dei calciatori di migliorare, il loro impegno è stato costante”. Flick ha indicato la sfida contro l’Atlético de Madrid, persa in casa (1-2) il 21 dicembre, come il momento decisivo di cui avevano bisogno. “Dopo quella sconfitta ho comunicato ai miei atleti che questo era il tipo di gioco che richiedevo da loro. Ho detto di continuare su quella strada e all’inizio del nuovo anno tutto è cambiato. Inoltre, sono tornati Frenkie e Gavi”. Con dedizione e serietà, il tecnico tedesco ha già fissato obiettivi per la prossima stagione: “Credo che l’anno prossimo dobbiamo impegnarci di più e lavorare sodo per conseguire ulteriori trofei. Vogliamo più titoli. La nostra aspirazione è quella di crescere e migliorare. Sono davvero contento di essere qui”. Senza dubbio, un messaggio più che positivo per concludere un anno straordinario.
