Il Valencia CF ha preso una posizione a difesa del proprio club, dei suoi tifosi e del Mestalla. Lunedì scorso, la società valenciana ha comunicato di aver richiesto formalmente una correzione immediata alla casa di produzione del documentario su Vinicius Jr., a causa di immagini errate che accusano il valenzianismo di razzismo.
“In nome della giustizia e per combattere le falsità rivolte ai tifosi del Valencia CF, abbiamo richiesto ufficialmente una rettifica alla casa di produzione per quanto accaduto a Mestalla, che non riflette la realtà. La verità e il rispetto per i nostri supporter devono venire prima di tutto.
Il Valencia CF si riserva il diritto di intraprendere azioni legali se necessario,” ha dichiarato il club tramite il proprio profilo su X. All’interno del documentario ‘Baila, Vini’ è stato inserito un video tratto dalla piattaforma ‘TikTok’ relativo a una partita giocata a Mestalla nel maggio 2023, durante la quale il calciatore brasiliano del Real Madrid ha segnalato di aver subito insulti razzisti da parte di alcuni tifosi del Valencia. Tuttavia, le didascalie del video sono state modificate in modo inappropriato. Si sente infatti il pubblico intonare “tonto, tonto”, mentre il sottotitolo riporta “mono, mono”. Questo episodio è stato successivamente commentato dall’allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti, che ha rettificato le sue dichiarazioni due giorni dopo. Dopo quella partita, tre tifosi sono stati giudicati e condannati per un reato contro l’integrità morale con aggravante di discriminazione razziale, in un processo consensuale.