Martedì, il Rayo Vallecano è tornato ad allenarsi dopo un giorno di pausa, avviando la prima delle quattro sessioni di preparazione a porte chiuse prima dell’importante partita contro il Mallorca, in programma per sabato. All’interno della squadra, questa sfida è stata definita una “finale” dato il suo significato per la qualificazione europea.
Il club di Vallecas si trova in una settimana speciale, poiché ha la possibilità di scrivere una nuova pagina della sua storia in questo anno di centenario. Nella ultima giornata di campionato, il Rayo dipende solo da se stesso: una vittoria garantirebbe la qualificazione, mentre un pareggio o una sconfitta lo costringerebbero ad aspettare i risultati di Celta Vigo, impegnato contro il Getafe, e Osasuna, che giocherà a Mendizorroza contro l’Alavés.
Gli obiettivi della squadra e dei tifosi sono chiari: conquistare l’ottava posizione per accedere alla Liga Europa, con la possibilità di scalare fino alla settima piazza se si batte il Mallorca e il Celta non riesce a vincere. Per mantenere alto il livello di concentrazione e limitare le distrazioni, l’allenatore Iñigo Pérez ha organizzato una settimana di allenamenti esclusivamente a porte chiuse, incluso l’ultimo, previsto per venerdì pomeriggio. Inoltre, per la partita contro il Mallorca, il centrocampista Oscar Valentín non potrà scendere in campo a causa della squalifica per il raggiungimento del limite di cartellini gialli.