Con la permanenza già garantita, Míchel si è presentato in conferenza prima dell’ultima partita della stagione contro l’Atlético di Madrid con un’intenzione ben precisa: concludere il campionato con una vittoria che renda omaggio ai tifosi e lasci una sensazione positiva.
L’allenatore ha confermato le assenze per infortunio di Miguel Gutiérrez, Bryan Gil, Van de Beek, Misehouy e Miovski, ma ha affermato che il resto della squadra è a disposizione: “L’obiettivo è chiaro: vincere per i nostri sostenitori e chiudere nella migliore maniera possibile,” ha dichiarato nella sua prima risposta.
Riguardo a un possibile addio di alcuni giocatori — come Juanpe o Juan Carlos — l’allenatore è stato sincero: “Non so chi rimarrà e chi no, perciò spero di schierare la miglior formazione possibile. Ci sono giocatori che meritano di scendere in campo, ma ciò che conta è il giorno per giorno. Che siano in scadenza di contratto o meno è irrilevante, vogliamo vincere,” ha spiegato.
Míchel ha colto l’occasione per fare una riflessione su se stesso dopo una stagione difficile: “A livello di club abbiamo raggiunto l’obiettivo della permanenza, ma dobbiamo anche migliorare e crescere. Non sono riuscito a stabilire il giusto rapporto con i giocatori come desideravo, e questo sarà il compito per il prossimo anno, poiché non siamo riusciti a mettere in pratica molte delle idee che avevamo in mente,” ha ammesso. L’allenatore ha preso su di sé parte della responsabilità nei momenti complicati della stagione: “Dovrò comunicare in modo diverso nelle situazioni delicate. Non sono riuscito a dare ai giocatori la fiducia di cui avevano bisogno nei momenti critici. Hanno bisogno di sentire che sono dalla loro parte,” ha aggiunto. Guardando al futuro, ha confermato che il ritiro estivo inizierà l’8 luglio e che la squadra ha bisogno di staccare: “Questa stagione è stata molto impegnativa. Adesso abbiamo bisogno di una pausa per ricaricare le energie e iniziare con una nuova mentalità,” ha concluso.
Nonostante la partita contro l’Atletico non influisca sulla classifica, Míchel sottolinea l’importanza di non abbassare la guardia: “Si tratta di un avversario di alto livello e rappresenta una vera prova. Siamo la voce di una città e di un tifo appassionato, quindi è fondamentale dare il massimo”, ha dichiarato. Riguardo alla pianificazione per la prossima stagione, ha rivelato di essere in costante dialogo con la dirigenza sportiva: “Comunico regolarmente con Quique Cárcel e il suo staff. Ci saranno dei cambiamenti, e sono certo che si costruirà una squadra competitiva. La società ha ben chiaro l’obiettivo di continuare a progredire”, ha affermato con fermezza. Infine, in risposta ai rumor sulla sua permanenza nel club, ha chiarito: “Non sono stato esonerato, ho un anno di contratto ancora da rispettare. Anche se nulla è sicuro, sono esattamente dove desidero essere”, ha concluso.