Carlos Álvarez, calciatore del Levante e autore del gol che ha garantito la vittoria a Burgos e il conseguente ascenso in Primera, ha dichiarato di aver colpito il pallone “con il cuore”. Era visibilmente entusiasta di aver contribuito a riportare il club ai massimi livelli.
“Non è stata la mia migliore partita, ma quando il pallone mi è arrivato sapevo che dovevo colpirlo e l’ho fatto con passione. Ha preso la direzione giusta e il Levante merita di essere in Primera. Che modo fantastico di concludere l’anno”, ha detto il giocatore di Siviglia in un’intervista.
Álvarez ha anche condiviso che, nel momento in cui ha realizzato il gol decisivo nel recupero, ha ricordato “tutti i momenti, sia positivi che negativi” della sua carriera, il sostegno dei suoi cari e “tutto il lavoro fatto durante l’anno”, considerando le difficoltà affrontate dal club e dalla città. D’altra parte, José Morales ha rievocato l’ascenso perso due anni fa contro l’Alavés, sottolineando: “Festeggeremo questo traguardo, che era sfuggito due anni fa all’ultimo minuto, e oggi ce l’abbiamo fatta in modo simile. Speriamo di divertirci a Valencia stasera”, ha affermato ai giornalisti.