Dembélé e Griezmann, percorsi divergenti verso il Campionato del Mondo per Club

Antoine Griezmann e Ousmane Dembélé hanno condiviso lo spogliatoio al Barcellona, ma entrambi hanno lasciato il club catalano senza lasciare un segno indelebile. Attualmente, le loro carriere si sono separate drasticamente: Dembélé è accreditato come favorito per il Pallone d’Oro con il Paris Saint-Germain, mentre Griezmann, leggenda dell’Atlético Madrid, sta perdendo importanza nel team di Diego Simeone.

I due si trovano ora a Los Angeles (Stati Uniti), dove il PSG e l’Atlético Madrid si affronteranno domenica alle 12:00 (19:00 GMT) nella loro prima partita del Mondiale per Club FIFA. Dembélé, nominato miglior giocatore della Champions League vinta dal PSG, è in dubbio per la partita dopo un infortunio subito giorni fa con la nazionale francese nelle semifinali della Nations League contro la Spagna.

Le sue frequenti incertezze fisiche e le prestazioni altalenanti hanno caratterizzato il suo periodo al Barcellona, dove ha trascorso sei stagioni senza particolari risultati, due delle quali condividendo la maglia con Griezmann, anche lui compagno della nazionale francese. Entrambi erano stati accolti come grandi rinforzi, ma hanno vissuto nel giudizio di Lionel Messi senza mai emergere. Tra gli episodi più memorabili delle sei stagioni culé, i tifosi ricordano senza dubbio il clamoroso rigore sbagliato a tu per tu con Alisson, su assist di Messi, nelle semifinali di Champions del 2019 contro il Liverpool, che avrebbe potuto determinare un vantaggio di 4-0. Oggi, dopo due annate sotto la guida di Luis Enrique a Parigi, Dembélé ha subito un cambiamento straordinario, trasformandosi in un attaccante prolifico e inarrestabile, contender al Pallone d’Oro. “Dembélé è stato uno dei migliori giocatori della stagione, se non il migliore. Segna, assiste, lotta e difende: questa è la vera mentalità di un leader”, ha dichiarato Luis Enrique dopo il trionfo europeo.

Al momento attuale, Griezmann si trova in una situazione ben diversa rispetto a quella di Dembélé, il quale ha continuato a brillare dopo il suo passaggio al PSG. A 34 anni, il francese, che è il miglior marcatore nella storia dell’Atlético, ha rinnovato fino al 2027 con il club madrileno, ma ha visto ridursi il suo ruolo e sta affrontando uno dei periodi più opachi della sua carriera.

Un’analisi dei numeri mette in luce due realtà differenti: nella stagione recente, Dembélé ha realizzato 33 gol in 49 incontri, con un totale di 3.288 minuti giocati. D’altro canto, Griezmann ha partecipato a 53 partite, accumulando 3.549 minuti, ma si è fermato a soli 16 gol. Dembélé ha mostrato una media di 0,83 reti ogni 90 minuti, mentre Griezmann ha raggiunto solo 0,38. Se si esaminano i dati della stagione 2023-24, la situazione è di nuovo a favore dell’attaccante del PSG (0,18 per Dembélé contro 0,51 per Griezmann).

Inoltre, Dembélé ha superato il suo compagno francese anche nelle statistiche di assistenze (0,36 a 0,24), dribbling (4,05 a 0,66) e passaggi decisivi (0,85 a 0,52). Tuttavia, Griezmann ha mantenuto un vantaggio nella percentuale di realizzazione, con un’efficacia del 45,71% rispetto al 37,21% di Dembélé, il che indica che quest’ultimo necessita di un numero significativamente maggiore di tiri per segnare (2,22 contro 0,83).

Oltre ai freddi numeri e alle comparazioni, la situazione di Griezmann all’Atlético è attualmente problematica, con il suo posto da titolare più incerto che mai mentre si avvicina un’importante competizione. Infatti, negli ultimi sette match, è stato schierato come riserva in cinque occasioni, accumulando una serie di 16 partite senza segnare e appena un gol nelle ultime 21.

Nel 4-5-1 che Simeone ha testato durante questa fase di preparazione per il Mondiale per Club, sembra non esserci spazio iniziale per Griezmann, né come attaccante centrale né sulla fascia sinistra.

I sostenitori della Real Sociedad sono la sesta tifoseria che ha viaggiato meno con la propria squadra in LaLiga

Real Madrid ingaggia Franco Mastantuono, giovane talento dal River Plate