Il Girona si sta preparando per l’inizio della stagione di LaLiga, ma l’attuale mercato dei trasferimenti solleva più domande che risposte. A sole tre settimane dal debutto, la situazione tra le cessioni e le nuove arrivate mette in luce una rosa ancora in fase di definizione e l’urgenza di operazioni che consentano a Míchel di avere un team competitivo.
Fino ad ora, il club ha visto nove giocatori lasciare. Tra questi, spiccano Juanpe, che ha scelto di concludere una lunga avventura con la squadra, e vari calciatori tornati dopo il prestito a Montilivi, tra cui Oriol Romeu, Bryan Gil, Arthur Melo e Arnaut Danjuma.
Anche Ilyas Chaira, trasferito all’Oviedo dopo un’eccellente stagione in seconda divisione, si aggiunge a questo elenco. Recentemente, è stata ufficializzata anche la prestazione di Gabriel Misehouy. Inoltre, nel capitolo delle rescissioni, il club ha comunicato la partenza di Ibrahima Kébé e, sebbene non ci sia stata un’ufficialità, si ritiene conclusa l’esperienza di Toni Fuidias, di cui non ci sono notizie e non è stato visto con il resto della squadra. Per quanto riguarda le novità, l’unico arrivo fino ad ora è Joel Roca, tornato dopo un prestito al Mirandés e desideroso di affermarsi in Prima Divisione. Tuttavia, questo ritorno non è considerato un nuovo trasferimento ai fini del mercato, lasciando così il Girona senza volti freschi a poche settimane dall’inizio della competizione. La dirigenza sportiva, guidata da Quique Cárcel, è al lavoro per finalizzare le nuove acquisti ritenuti essenziali da Míchel. L’allenatore ha già sottolineato la necessità di ottenere tra i quattro e i sei rinforzi per affrontare il prossimo campionato con sicurezza, una cifra ben distante dalle dieci proposte dal direttore sportivo. Con una “base solida” ma con diverse posizioni ancora da riempire, il margine di manovra si riduce e le prossime settimane saranno cruciali per finalizzare il progetto del club catalano.
