Anche quest’anno il dibattito sul Pallone d’Oro si fa sentire. Recentemente è stata pubblicata la lista dei 30 candidati per il premio del 2025, suscitando delle polemiche legate a notevoli assenze. Tra i nomi in lizza figurano Dembélé, Lamine Yamal e Vitinha, considerati tra i principali favoriti, mentre altri nomi significativi mancano all’appello.
Durante il programma “El Partidazo” di COPE, Rubén Martín e Tomás Guasch hanno espresso la loro sorpresa per l’esclusione di alcuni giocatori, ritenuta inspiegabile.
Il Real Madrid è al centro di discussioni riguardo a quali posizioni necessitino di miglioramenti, con la mancanza di un sostituto naturale per Kroos dopo il suo ritiro.
In questo contesto, si è parlato delle aspettative sui vari giocatori, come Güler e il futuro arrivo di Mastantuono. Rubén Martín ha evidenziato un giocatore che meriterebbe più riconoscimenti: “Per me, Valverde è il cardine del centrocampo del Real Madrid,” ha detto, sottolineando l’importanza del centrocampista uruguaiano nella squadra. “Ancelotti e Xabi Alonso lo confermano… eppure questo ‘tizio’ non figura nella lista,” ha insistito Martín, sottolineando il valore che allenatori di alto livello assegnano a Valverde.
Dall’altro lato, Tomás Guasch ha esagerato un po’, definendo con ironia coloro che hanno stilato la lista dei candidati come un “gruppo di flautisti.” Ha affermato: “Se Valverde non è tra i migliori 30 giocatori del mondo… allora è meglio destinare il premio ad altro.”