Cristhian Stuani continua a essere il fulcro dell’attacco del Girona. Anche se il calciatore uruguaiano è sul punto di festeggiare i 39 anni, la sua abilità nel segnare e la sua presenza in area rimangono inalterate. Alla conclusione della preparazione estiva, Stuani si è confermato come il miglior marcatore della squadra con tre reti, evidenziando che senza arrivi nel reparto offensivo, sarà il punto di riferimento indiscusso nella formazione ‘blanc-i-vermella’.
La sua recente performance realizzativa si è manifestata in amichevole contro il Napoli, in cui ha saputo rimontare un iniziale 3-0 con due colpi da maestro. Ha prima infilato il pallone in rete da distanza ravvicinata e, poco dopo, ha ripetuto l’impresa, fissando il punteggio sul 3-2 prima dell’intervallo.
La sua abilità di emergere nei momenti cruciali fa la differenza. Anche se la velocità non è più il suo talento principale, Stuani si fa valere grazie a una straordinaria comprensione del gioco, a tiri letali e a un’esperienza che mette in soggezione le difese avversarie. Ha dimostrato il suo valore in Italia e ha continuato a brillare durante la preparazione, risultando il più efficace. Con il mercato delle trasferte in fase di chiusura e senza acquisti significativi in attacco, il ruolo del calciatore uruguaiano appare ancora più cruciale. Míchel ripone fiducia nella sua leadership, sia in campo che fuori, consapevole che con lui, la squadra ha sempre la possibilità di risolvere la partita con un singolo cross nella zona offensiva. Stuani si prepara a intraprendere una nuova stagione, dove tornerà ad essere l’elemento fondamentale nel reparto offensivo. La recente storia del Girona dimostra che, con il capitano in campo, nulla è impossibile.
Attualmente, a Montilivi, nessuno ha dubbi sul fatto che la squadra continuerà a essere vista come “Stuani… e il resto”.