Almeyda ha dichiarato: “Apprezzo molto l’atteggiamento e l’impegno mostrato.”

Matías Almeyda, allenatore del Sevilla, ha espresso il suo dispiacere per il modo in cui la sua squadra ha ceduto un punto contro l’Elche, una delle squadre rivelazione della Liga. Sebbene riconosca la frustrazione dei tifosi del Sevilla, il tecnico argentino è fiducioso che il suo team stia seguendo la giusta direzione, anche se sono necessari ulteriori miglioramenti.

“Ci sono molte cose positive e altre su cui lavorare. Dobbiamo affrontare queste situazioni poco alla volta. Sarebbe stato ideale conquistare tutti i tre punti, dato che abbiamo giocato bene, specialmente nel primo tempo. Per alcuni tratti, il nostro avversario ci ha messo in difficoltà con la pressione che avevamo studiato, ma in generale, durante il primo tempo avremmo potuto segnare un gol in più.

Non ci hanno creato molte occasioni. Nel secondo tempo, la partita si è aperta un po’ di più. C’è stata un’azione sfortunata sul primo gol, e se l’azione fosse stata conclusa, avremmo evitato il contropiede”, ha dichiarato a fine partita il tecnico del Sevilla. Almeyda è fiero della sua squadra. “Rimango colpito dalla loro attitudine e determinazione. Oggi ho percepito il sostegno del pubblico in maniera intensa, pur sapendo che anche loro stanno vivendo momenti difficili. Questo è il percorso da seguire. Dobbiamo continuare a salire, non possiamo abbassare le aspettative. La volontà di vincere è una spinta che ci sprona a migliorarci sempre di più”. Inoltre, il tecnico è stato interrogato sui debuttanti e su Alexis Sánchez. “Tutti i nuovi entrati hanno mostrato grande motivazione. Avendo esperienza con diverse squadre, posso notare che questo gruppo si sta unendo, affrontando la realtà, lottando e comunicando. Il nostro secondo gol, se aveste visto l’allenamento di ieri, era molto simile a ciò che abbiamo realizzato. Entrambi i giocatori erano in forma smagliante. Anche i calciatori sanno quanto siano tutti importanti per noi”, ha aggiunto.

Devono essere pronti per un minuto, dieci, trenta o per l’intero torneo. Così si costruiscono le squadre, soprattutto in queste circostanze. Stiamo aspettando ciascuno di loro e tutti avranno la loro opportunità. Faremo dei cambi, ruotando, finché non ci rafforziamo e usciamo.

Rafa Mir ha avuto un’esibizione intensa al Pizjuán: segna un gol e viene accolto con fischi