José Bordalás, allenatore del Getafe, ha dichiarato sabato che il trionfo della sua squadra contro l’Oviedo (2-0) è “meritato e giusto”. Ha sottolineato l’importanza delle situazioni da fermo, attraverso le quali il Getafe ha segnato entrambi i gol, affermando che tali giocate sono cruciali sia per l’attacco che per la difesa.
Il tecnico si è dichiarato soddisfatto del lavoro svolto dai suoi giocatori durante i più di 90 minuti della partita. Con nove punti su dodici disponibili, la sua squadra si trova nella parte alta della classifica. “Sappiamo che la Prima Divisione è estremamente difficile.
Questo mese è stato caratterizzato da un duro lavoro, ma sono certo che tutti avremmo accettato questo risultato”, ha detto. Ha aggiunto che le situazioni da fermo sono determinanti in entrambi gli aspetti del gioco e che oggi hanno contribuito alla vittoria. “Abbiamo affrontato alcune difficoltà, abbiamo dovuto schierare due giocatori non nelle loro posizioni abituali, ma l’impegno della squadra è stato notevole”, ha osservato. Ha inoltre spiegato perché ha dovuto sostituire giocatori come Djené Dakonam (uscito all’intervallo per Davinchi) e Kiko Femenía (nella ripresa per Juan Iglesias). “Non era un incontro semplice, ma sono molto soddisfatto dei tre punti. Kiko ha avvertito un fastidio muscolare e Djené non stava bene”. Infine, ha affermato che la sfida contro l’Oviedo rimarrà “nella memoria” per l’impegno profuso dai suoi giocatori, che hanno dovuto adattarsi al campo e alle alte temperature: “è stata una vittoria meritata e giusta”, ha ribadito.
In conclusione, ha rivolto un pensiero a Nacho Vidal, il quale è stato costretto ad abbandonare il campo dopo quindici minuti a causa di un’impatto testa a testa con Diego Rico: “Vorrei trasmettergli tanta forza. È stato un momento difficile. Ci hanno informato che sta meglio e speriamo che possa riprendersi rapidamente.”
