Calero ha dichiarato: “Avanzando con la serenità di vedere che i ragazzi stanno migliorando costantemente.”

Il tecnico del Levante, Julián Calero, ha previsto un incontro molto equilibrato per questo sabato sul terreno del Real Oviedo, sottolineando che entrambe le squadre sono molto competitive e non concedono nulla. “Siamo due squadre promosse di recente con un avvio simile non solo nei risultati, ma anche per la qualità degli avversari affrontati.

Dopo sette partite, è chiaro che entrambe ci impegnamo al massimo”, ha dichiarato Calero durante la conferenza stampa antecedente al match. L’allenatore madrileno, ex assistente di Fernando Hierro all’Oviedo nella stagione 2016-2017, ha evidenziato come il suo avversario arrivi a questo incontro con una maggiore motivazione dopo la vittoria contro il Valencia a Mestalla.

“Lo scorso anno eravamo diretti concorrenti e lo siamo anche oggi. Questi match hanno un significato particolare. Giocare al Carlos Tartiere sarà complicato, conosco bene quanto il pubblico spinga e sostenga la squadra”, ha spiegato. “Dovremo dare il massimo, fare una buona prestazione e affrontare un avversario che, dopo la vittoria a Mestalla, ha acquisito fiducia e sicurezza. Noi andiamo con la serenità di aver visto i ragazzi migliorare di settimana in settimana”, ha aggiunto. Il tecnico ha anche parlato della convocazione di Etta Eyong con la nazionale camerunense, rivelando che era un risultato atteso dopo le quattro reti e le tre assistenze ottenute nelle prime sette giornate. Non ha voluto anticipare eventuali sviluppi relativi alla partecipazione del giocatore alla Coppa d’Africa, in programma tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio 2026. “Era prevedibile che potesse essere selezionato, date le ottime prestazioni. Quando si acquista un giocatore africano e si avvicina la Coppa d’Africa, si sa a cosa si va incontro ed è la realtà”, ha concluso.

Calero ha commentato sulla partenza di Arriaga e Ryan, impegnati rispettivamente con le nazionali di Honduras e Australia. Ha ribadito che, se dipendesse da lui, preferirebbe che non lasciassero il club, ma il suo desiderio principale è che tornino entrambi in buona salute. Ha sottolineato che avere giocatori internazionali nel Levante è positivo, ma spera che non si facciano male durante le competizioni. Ha anche aggiunto che le nazionali stanno competendo a una grande distanza e che i ritorni coincidono con partite imminenti. Tuttavia, ha espresso soddisfazione per le loro opportunità, notando come questo possa giovare al club, aumentando il valore dei giocatori e migliorando la loro visibilità.

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