“La vittoria ci libera, ma rimaniamo sotto pressione”. Questa settimana a Mallorca, dopo aver finalmente conquistato il primo successo, l’atmosfera è più serena. Tuttavia, i giocatori si stanno preparando per un “incontro molto cruciale” a Bilbao. Jagoba Arrasate ha dichiarato che il modulo in campo sarà “molto simile” a quello utilizzato contro l’Alavés e che il principale obiettivo è confermare il “risultato” ottenuto.
Sottolinea l’importanza di mantenere “l’ordine e la solidarietà” dimostrati nella partita precedente, ma sa che per competere al meglio a La Catedral servirà di più: “In attacco non possiamo limitarci a quanto fatto nell’ultima partita; per ottenere punti a Bilbao dobbiamo essere più proattivi”.
Arrasate è consapevole che l’Athletic considera questa partita di fondamentale importanza: “La gestione del mercoledì mi fa intuire, conoscendo Ernesto, che il match di domani è nella loro mente. Mi aspetto il miglior Athletic possibile. Anche se non sta attraversando un buon momento in termini di risultati, ha disputato ottime partite, mancando però di incisività. In più, giocando in casa, e in vista di un prossimo riposo, daranno il massimo, quindi dobbiamo esprimere la nostra migliore versione”. È chiaro nel dire che sarebbe “un errore” pensare che affronteranno un Athletic in difficoltà.
Concorda, tuttavia, nel considerare questa situazione “un’opportunità” per il Mallorca, dato che i leoni non ottengono vittorie da sei gare. Ma Arrasate ha moderato l’importanza di tale serie negativa: “Non hanno perso contro un avversario di Serie RFEF, ma hanno subito sconfitte contro il Dortmund e l’Arsenal. In campionato, hanno mostrato un ottimo gioco a Valencia, meritando di andare in vantaggio, ma hanno poi ceduto. A Villarreal avevano le stesse possibilità di vincere, ma alla fine hanno perso. Hanno qualche giocatore assente importante, ma il campo di gioco è sempre ostico, e per fare punti lì dobbiamo essere in grande forma”.
Una delle questioni aperte riguarda la possibile assenza di Nico Williams nella squadra rojiblanca. La sua presenza rappresenta un elemento di influenza? “Certamente”, ha affermato senza esitazione Arrasate: “È uno dei calciatori più decisivi disponibili, un aspetto che fa la differenza per loro. Durante queste partite, probabilmente lo hanno sentito nella mancanza, poiché il suo contributo in attacco è notevole e incide anche sulla strategia avversaria”. Tuttavia, indipendentemente dalla sua partecipazione, il tecnico ha sollecitato ai suoi giocatori di mantenere “quella determinazione e quel senso di squadra mostrati recentemente in fase difensiva” affinché i calciatori dell’Athletic “non possano esprimersi liberamente”.
Per cercare di ottenere un risultato positivo a Bilbao, secondo Arrasate, il Mallorca deve valorizzare le proprie capacità. Da quel punto di partenza, sarà fondamentale contenere i leoni. “Dal punto di vista del gioco di squadra, sono un avversario che non ci permetterà di esprimerci, esercitano una pressione molto efficace in fase offensiva. Dobbiamo vedere se riusciamo a sfuggire alla loro pressione e a mettere in difficoltà la retroguardia. A volte adottano una linea difensiva alta, ma non è mai semplice colpire dietro. Dobbiamo sfruttare le situazioni da calcio piazzato, come fatto lo scorso anno, un obiettivo facile da enunciare ma complesso da realizzare”, ha spiegato il mister.
Arrasate ha giocato otto partite presso La Catedral, incassando una sola sconfitta. Va anche detto che ha ottenuto solo un successo, con sei pareggi registrati. Dalla sua esperienza, l’allenatore ammette che ogni volta che ha affrontato San Mamés si è presentato “con grande rispetto, consapevole che si tratta di una sfida molto dura”. “È vero che di recente abbiamo ottenuto buoni risultati, ma abbiamo attraversato momenti di sofferenza e dobbiamo mantenere questo approccio, perché se si pensa che non sia uno stadio difficile, si rischia di trovarsi in gravi difficoltà”, ha concluso l’allenatore.