Sergio Francisco mantiene un enfoque optimista hacia su equipo, aunque también reconoce la importancia de obtener victorias para consolidar las mejoras que ha observado. Durante una conferencia de prensa previa al encuentro contra el Rayo, expresó: “Estamos muy emocionados por este partido, lo consideramos crucial.
Es una fecha importante antes del descanso. Debemos convertir nuestras impresiones en puntos; esta es una nueva oportunidad para celebrar un triunfo junto a nuestros aficionados. Nos sentimos listos y la semana pasada nos brindó un impulso de confianza para enfrentar el reto.
Coincido con Mikel en su afirmación; aunque las sensaciones son positivas, debemos conseguir los tres puntos. Queremos escalar posiciones en la tabla, y eso es un hecho. Hacemos todo lo posible para cambiar esta situación. Percibo que el equipo ha progresado significativamente en la última semana, lo cual nos acerca a la victoria. Estoy notando un verdadero compromiso; todos tenemos ansias de jugar, queremos disfrutar y volver a mostrar nuestro mejor nivel”, comentó el entrenador de Irún.
A pesar de las mejoras, observa que el equipo mantiene la misma concentración en su día a día que antes de conseguir la victoria, aunque sí lo ve más fortalecido. “No veo grandes cambios en la rutina diaria; el equipo se muestra enfocado. No percibo una diferencia notable entre la previa del partido contra el Mallorca y esta ocasión. Todos estamos conscientes de la situación, lo cual es real. Nuestra intención es revertirla lo más pronto posible, y estamos encarando cada partido con el propósito de ofrecer nuestro mejor rendimiento. Cada semana con este grupo ha sido de este estilo, no diría que siento un cambio significativo. Es posible que note al equipo con un poco más de determinación, ya que nos sentimos más capacitados y mejor preparados. Todo lo que hemos vivido esta semana nos ha fortalecido”, concluyó.
Stato fisico della squadra
Durante la conferenza stampa si è parlato nuovamente della situazione medica della squadra, con particolare riferimento a alcuni giocatori chiave. Aramburu e Kubo sono in forma, mentre Yangel potrebbe non essere della partita. “Hanno preso parte agli allenamenti con il resto del gruppo. Aramburu e Take hanno beneficiato di una gestione attenta delle loro energie, per garantire che siano pronti per il weekend. Con Yangel, aspettiamo domani per decidere se convocarlo, ma sembra un po’ prematuro; ha partecipato bene a entrambe le sedute di allenamento. Quando chiedo a Take come sta, mi dice che va bene, anche se ha una leggera fastidio che lo limita un po’. Per questo motivo abbiamo ridotto il suo carico di lavoro in settimana; mi sembra pronto per essere convocato, ma vedremo come si svilupperà la settimana,” ha dichiarato, spiegando anche il perché della convocazione da parte del Giappone. “La situazione è chiara. Se è in grado di essere convocato, allora può andare con la nazionale, è una cosa logica”.
Aritz non era presente, e questo ha suscitato qualche dispiacere, come dimostrato dalle sue parole e dai suoi gesti. “Per quanto riguarda Elustondo, speravamo che oggi potesse allenarsi con il gruppo, ma sta ancora affrontando un problema che lo limita. Eravamo molto ottimisti riguardo alla sua presenza, ma non è stato possibile e pensiamo che rientrerà dopo la pausa. Credo che sia quasi pronto per riprendere gli allenamenti con la squadra,” ha aggiunto. Ha anche aggiornato sulla situazione degli altri infortunati, mostrando fiducia per Jon Martín e Óskarsson. “Rupe continua il suo recupero in modo tranquillo e non sarà disponibile ancora per alcune settimane. Orri, invece, speriamo di rivederlo molto presto, sembra essere nella fase finale della sua riabilitazione. Jon Martín, per quanto riguarda la caviglia, sta migliorando: da un’infiammazione significativa, ora sembra in via di guarigione. È probabile che la prossima settimana possa riunirsi al gruppo,” ha concluso.
Sadiq, Odriozola e i giocatori meno utilizzati
Nel match a Barcellona, Sadiq e Odriozola hanno avuto la possibilità di scendere in campo e potrebbero essere nuovamente convocati per la sfida contro il Rayo. Entrambi sono pronti. “Álvaro è in forma. Ha dovuto affrontare una delle squadre più forti e ha mantenuto un buon livello di prestazione per 60 minuti. Era un elemento integrato nel gruppo, partecipava agli allenamenti e segue lo stesso trattamento degli altri ogni volta che è convocato. È pronto ad affrontare qualsiasi situazione. Sadiq ha avuto solo pochi spezzoni di partita; ho già espresso il mio pensiero su di lui e sui contesti in cui è entrato in campo. Pensavo che, contro il Mallorca e in altre occasioni, avremmo dovuto sfruttare gli spazi, e credo che lui possa performare bene in quel frangente. Non posso dire che sia stato decisivo, questa è la verità. Tuttavia, voglio sottolineare che il suo atteggiamento è migliorato notevolmente nelle ultime settimane; ora è un membro attivo della squadra e contribuisce negli allenamenti”, ha dichiarato.
I giocatori che hanno meno opportunità sono quelli che ritiene più in forma, e non percepisce complicazioni nella gestione del gruppo rispetto al suo periodo al Sanse. “La gestione del gruppo è simile. Ogni individuo ha il suo modo di essere, con caratteristiche diverse e necessita di un approccio personalizzato. Durante la preparazione estiva abbiamo focalizzato le discussioni sul ruolo da assumere e sui comportamenti appropriati per chi gioca meno. Li vedo motivati e il loro comportamento è esemplare; lunedì abbiamo avuto un incontro con giocatori che non hanno partecipato e abbiamo svolto uno dei migliori allenamenti compensatori di tutto l’anno. Credo che chi gioca meno stia dando un contributo significativo e anche i titolari ne stanno beneficiando”, ha sottolineato.
Un avversario impegnativo, europeo
Il Rayo rappresenta una sfida difficile nonostante il suo basso punteggio, e Sergio è già consapevole di ciò. “Sarà una partita complessa, poiché sono uno dei team più intensi, esercitano una pressione elevata e fanno spesso sovrapposizioni con i terzini. Non fanno giochi di attesa. Ne siamo consapevoli e sappiamo che dobbiamo esprimere il nostro massimo livello con la palla, riducendo al minimo gli errori. Dobbiamo prestare attenzione a quelle situazioni che ci hanno creato difficoltà all’inizio della stagione (le transizioni). Stiamo migliorando e dobbiamo indirizzare il match secondo le nostre intenzioni, non seguire quelle del nostro avversario”, ha dichiarato, minimizzando anche l’importanza del riposo. “È vero che hanno giocato giovedì, ma sono riusciti a ottenere una vittoria che sicuramente ha alimentato la loro fiducia. Questo potrebbe dare loro un ulteriore stimolo. Hanno due giorni per prepararsi, e alcuni giocatori impiegati ieri saranno nella formazione titolare. È un loro problema. Noi ci concentreremo sul preparare bene la sfida per avere le risorse necessarie per conquistare la vittoria”, ha concluso.