Luis Carrión, tecnico dell’Oviedo, ha dichiarato: “Il gruppo del Espanyol è fortemente legato a Manolo González.”

Luis Carrión, allenatore del Real Oviedo, ha rivelato in vista della sua prima partita contro l’Espanyol che il gruppo avversario “ha un forte legame con il loro tecnico”. “Hanno ancora molti giocatori della rosa che ha partecipato ai playoff nel 2024, quindi sono già una squadra solida.

La loro filosofia è simile, ma hanno fatto dei progressi. Ora cercano di costruire di più tra le linee e in attacco hanno molte incursioni, con buone transizioni. È un gruppo ben allenato”, ha affermato Carrión riguardo all’Espanyol guidato da Manolo González.

A Oviedo, le ultime giornate sono state caratterizzate da forte intensità dopo il inaspettato esonero di Paunovic e il ritorno di Carrión, il quale non gode ancora del pieno sostegno della tifoseria oviedista. Tuttavia, il tecnico ha dichiarato di non prestare attenzione “al chiacchiericcio” e di concentrarsi solo su “come battere l’Espanyol”. “Mi aspetto un Tartiere pieno, che tiferà per la squadra senza riserve. Nella stagione 23/24 abbiamo concluso con 30.000 spettatori a spingere come matti e anche lo scorso anno è stato lo stesso, credo che abbiano avuto un ruolo chiave nella promozione. Le critiche fanno parte del gioco, ma sono certo che questo venerdì il Tartiere supporterà la squadra”, ha concluso il tecnico oviedista. Infine, riguardo alla formazione che scenderà in campo, Carrión ha preferito non rivelare dettagli, affermando che ha iniziato la settimana “con un’idea che è cambiata col passare dei giorni”. Attualmente, l’Oviedo si trova al di fuori della zona retrocessione con 6 punti in otto partite; sembra che non potrà contare su Santi Cazorla per l’incontro di venerdì a causa di alcune problematiche al ginocchio del capitano.

Il percorso di crescita di Akor Adams: dall’esperienza di bullismo in Francia all’ispirazione ricevuta da Osimhen

Bernal rivela quale attaccante acquistarebbe per il Barcellona