Antonio Cordón, il direttore sportivo del Sevilla, ha recentemente rilasciato alcune dichiarazioni, segnando la sua prima apparizione pubblica dopo la chiusura del mercato estivo dello scorso settembre. Cordón, proveniente dall’Estremadura, ha sottolineato il lavoro attuale del club volto a rinforzare la squadra durante il mercato invernale, evidenziando al contempo la necessità di accumulare punti per avvicinarsi alla salvezza, così da poter realizzare il piano di ristrutturazione economica previsto per la prossima stagione.
“È fondamentale che la gente comprenda che abbiamo ancora dieci partite prima della chiusura del mercato di gennaio. Se riusciamo a vincere un buon numero di partite, avremo praticamente completato metà stagione. Il mio obiettivo è fare del mio meglio fino a gennaio, accumulando il maggior numero di punti possibile, indipendentemente dai nuovi arrivi.
La nostra priorità è conquistare il prima possibile 40 o 41 punti”, ha dichiarato Cordón durante un’intervista a Cadena Ser.
Inoltre, ha menzionato che il Sevilla è disposto a considerare sia acquisti che cessioni nel mercato di gennaio. “Possono verificarsi cambiamenti e dobbiamo essere pronti, sia per comprare che per vendere”, ha aggiunto, approfondendo il tema: “Dobbiamo gestire la nostra situazione nel mercato in modo da non essere vulnerabili; ogni cessione deve avvenire perché il giocatore lo desidera, deve essere venduto a un buon prezzo e andare in un club di prestigio.
La storia del club richiede questo approccio. Attualmente non intendiamo cambiare drasticamente la rosa, poiché abbiamo fiducia nei nostri giocatori, ma se sarà necessario apportare qualche modifica per migliorare, ci proveremo, è nostro dovere”.
Riguardo al caso di Juanlu Sánchez, il cui trasferimento al Napoli era saltato, ha riferito anche che in Italia si prevede un nuovo tentativo di acquisto. “Ci sono molte variabili da considerare: innanzitutto, deve esserci un club interessato a comprarlo, la volontà di venderlo, e sia il giocatore che la sua famiglia devono desiderare di partire. Il Napoli è un club rilevante per lui e lo attirava”, ha concluso.
Antonio Cordón elogia a José María del Nido Carrasco, quien se destaca como un presidente extremadamente dedicado en el ámbito del Sevilla. En medio de las críticas que enfrenta la junta directiva, que reportará pérdidas significativas por quinto año consecutivo, esta vez ascendiendo a 54 millones de euros, Cordón destaca la singularidad de Del Nido en su compromiso con el club. “He trabajado con numerosos presidentes que, sin duda, se esfuerzan mucho, pero muchos de ellos manejan sus propios negocios y no pueden concentrarse plenamente en el club. En cambio, José María está completamente comprometido con el Sevilla, por lo que es comprensible que afirme nunca haber visto a alguien trabajar tanto en esta función, ya que es la primera vez que me encuentro con un presidente que se dedica al 100% al club. Por otro lado, Fernando Roig Jr., quien actúa como consejero delegado, también está totalmente involucrado, aunque no ostenta el título de presidente. El presidente es Fernando Roig, quien supervisa su empresa Pamesa y visita el club ocasionalmente, pero Del Nido es el único presidente que he conocido que se dedica en cuerpo y alma a su trabajo”.

