Lunedì, il Athletic ha concluso un 2025 molto frenetico con la sconfitta contro l’Espanyol. Nel corso di quest’anno, la squadra ha affrontato 55 incontri, suddivisi tra due stagioni, in cui ha sognato di raggiungere una finale europea, che si sarebbe tenuta a San Mamés.
Ha conseguido un ottimo quarto posto in campionato e ha passato un’estate intensa, ma da settembre la speranza si è trasformata in frustrazione. Tuttavia, gli obiettivi iniziali rimangono ancora a portata di mano. La squadra si è adattata a un calendario impegnativo, passando da partite domenicali a giovedì e adesso a sabato-mercoledì-sabato, una sfida per un team che è rimasto lontano dalle competizioni europee per sei stagioni.
In totale, il club ha disputato 37 partite in Liga, 8 in Europa League, 6 in Champions League, 3 in Coppa e 1 in Supercoppa, con un bilancio allarmante: 21 vittorie, 13 pareggi e 21 sconfitte. Dalla fine di gennaio a maggio, il rendimento era di 12 successi e 9 insuccessi, mentre da agosto a dicembre è sceso a 9 vittorie e 12 sconfitte.
Un dato significativo è che, in questo anno, la squadra ha subito più gol (65) di quanti ne abbia segnati (59), nonostante sia stata la meno battuta nella scorsa stagione di Liga. Il saldo di 21-33 in questa prima parte della stagione 2025-26 pesa notevolmente.
Nico Williams, nonostante i problemi di pubalgia, è il capocannoniere della squadra con dodici gol. Sancet lo segue con dieci reti, ritrovando il gol solo dall’estate, segnando un rigore nella sua prima partita di quest’anno contro il Rayo Vallecano. La scarsità di reti riflette le difficoltà del club nel trovare la via del gol. Infine, Guruzeta completa il podio con sei gol, nonostante abbia sofferto di fascite plantare con rottura all’inizio dell’anno. Dopo un miglioramento in ottobre, è rimasto a secco dal 1° novembre.
Nel 2025, il numero totale di reti segnate dai leoni raggiunge quota 16. Tra i marcatori si annoverano Iñaki Williams, Berenguer, Jauregizar e il nuovo acquisto Robert Navarro, ciascuno con un gol all’attivo. Vivian, Paredes, Yeray e Maroan hanno realizzato due gol, mentre De Marcos, Unai Gómez, Martón, Yuri e Rego si sono distinti con una rete a testa. Sono da considerare anche un paio di autogol da parte degli avversari.
Si nota una tendenza negativa sia in fase offensiva che difensiva. Anzitutto, c’è una notevole disparità tra i gol prodotti dall’Athletic e quelli effettivamente realizzati, una situazione che persiste da qualche tempo. Si è passati da una media di 1,27 gol a partita tra gennaio e maggio a 0,84 nella stagione corrente. In aggiunta, la squadra di Bilbao ha mostrato una minore solidità in difesa, con troppi errori; ha subito 1,07 gol a match nella seconda parte della stagione 2024-25, salendo a 1,32 nella prima fase dell’anno 2025-26.
Il club si trova attualmente all’ottavo posto in classifica, a dieci punti dal quinto e a cinque dal sesto, dopo un inizio promettente che lo aveva portato a raggiungere il quarto posto con 70 punti. Questo traguardo era stato raggiunto grazie a un finale di stagione dove il Villarreal ha messo sotto pressione gli avversari. L’estate è stata caratterizzata da eventi significativi, come il sequel della saga Nico-Barça, concluso con un rinnovo fino al 2035; la squalifica di Yeray da parte della UEFA e le trattative per Laporte che sembrano non avere fine. Le difficoltà legate agli infortuni, che sono emerse prima dell’incontro contro il Manchester United, hanno complicato ulteriormente la situazione, ostacolando la competizione con gli inglesi e mettendo in discussione il mantenimento del quarto posto in Liga, che sarebbe valso anche un trofeo di Supercoppa.
L’Europa ha rappresentato un sogno per i tifosi del club bianco-rossi. I leoni hanno concluso al secondo posto nella fase a gironi dell’Europa League, evitano un turno di eliminazione e poi hanno sconfitto squadre prestigiose come la Roma e i Rangers in due serate indimenticabili a San Mamés, prima di cedere di fronte allo United in modo netto. In Coppa, Osasuna ha eliminato un Athletic reduce dal titolo di campione proprio a San Mamés. Tuttavia, la speranza è rinata durante i tempi supplementari a Ourense grazie al gol di Jauregizar. Nelle semifinali della Supercoppa, contro il Barça dell’anno scorso, i leoni non sono riusciti a farcela, ma il 7 gennaio cercheranno di ottenere la rivincita in Arabia.

