Gabi Fernández, allenatore del Real Zaragoza, ha dichiarato che nonostante la recente serie di risultati positivi, con due vittorie consecutive contro le ultime in classifica, ciò non basta per sentirsi al sicuro dalla retrocessione in Prima RFEF. “Non ci siamo allontanati dalla zona pericolosa.
A Oviedo affronteremo la partita con determinazione per cercare di vincere. I ragazzi stanno bene, migliorano ogni giorno e acquisiscono sempre più fiducia”, ha affermato durante la sua conferenza stampa prima del match di Oviedo, che sarà il terz’ultimo incontro della Liga Hypermotion.
Analizzando il percorso della squadra fino ad ora, Gabi ha sottolineato che nelle ultime sei gare sono arrivati due successi, due pareggi e una sconfitta, e il gruppo ha finalmente iniziato a mostrare un vero spirito competitivo, avvicinandosi così ai loro obiettivi. Tuttavia, l’allenatore madrileno avvisa di non lasciarsi andare ai complimenti per i miglioramenti. “È incomprensibile allentarsi ora. I complimenti possono generare debolezza e, nonostante i recenti successi, non abbiamo ancora raggiunto nulla.”
Per Gabi, l’obiettivo è chiaro: vincere le ultime tre partite rimaste e chiudere la stagione il più in alto possibile. Dopo una vittoria sofferta contro il Cartagena, ha concesso ai ragazzi tre giorni di riposo per “staccare” e ha rassicurato che in questo periodo hanno lavorato “intensamente e con impegno”. La squadra ha mostrato difficoltà nei confronti contro Racing e Levante, ma ora affronta un avversario che condivide le stesse ambizioni, come l’Oviedo, con la speranza che abbiano appreso dagli errori passati. “Quando si gioca contro rivali di alto livello, la concentrazione deve essere massima e gli errori sono costosi. Andiamo per competere, ho fiducia nella squadra. L’Oviedo è un avversario temibile, ma abbiamo chance di portare a casa il risultato”, ha concluso.
Il successo del team aragonese contro il Cartagena è stato segnato da due reti realizzate da giocatori subentrati poco prima, Alberto Marí e Dani Gómez. Questo ha fatto emergere l’idea che “ci siano buone chance di vederli partire titolari”. A tal proposito, ha enfatizzato di essere “molto soddisfatto” dei tre attaccanti a sua disposizione, poiché ha bisogno di tutti e tre, sottolineando che “la scorsa settimana si è vista l’energia con cui la squadra ha affrontato il match”. Riguardo al Real Oviedo, ha commentato che sono “ben strutturati, con un buon livello. Hanno un gioco compatto e, pur cercando il possesso, agiscono in modo molto verticale”. Ha aggiunto che “sarà fondamentale essere precisi per ottenere la vittoria e sfruttare le nostre opportunità. Non possiamo permetterci errori che ci costringerebbero a rincorrere per tutta la partita”. Per quanto riguarda il suo futuro nella squadra, e la mancanza di un direttore sportivo dopo l’uscita di Juan Carlos Cordero e di Miguel Ángel Ramírez a marzo, Gabi ha detto di averne discusso con il club e che “hanno compreso che non è il momento giusto”. “Ora la priorità è salvare la squadra, tutto il resto è secondario”, ha concluso. Infine, in merito alla possibilità di restare al Real Zaragoza per la prossima stagione, è stato chiaro: “La mia mente è focalizzata su Zaragoza per affrontare la situazione e spero di poter continuare qui. Mi incontrerò con la dirigenza al termine della stagione”.