Míchel Sánchez ha rilasciato dichiarazioni prima dell’anticipo dell’ultimo incontro di campionato, mostrando serenità dopo il raggiungimento della permanenza. L’allenatore del Girona, che affronterà la Real Sociedad, ha sottolineato l’intenzione della squadra di concludere la stagione lottando fino all’ultimo.
Il periodo difficile è ormai passato. “La squadra sta bene, è più serena. Abbiamo raggiunto un traguardo importante per la crescita del club e c’è un senso di rilascio, poiché gli ultimi tre mesi sono stati molto complessi”, ha affermato.
Nonostante manchino giocatori come Miguel Gutiérrez, Bryan Gil, Gabriel Misehouy e Van de Beek, il tecnico ha dichiarato di avere un piano definito: “Il resto della squadra sarà pronto.
La Real è un’ottima squadra, dovremo eguagliare la loro pressione e intensità. Ho ben chiaro cosa fare, ma devo confrontarmi con i ragazzi”, ha spiegato.
Anche se l’obiettivo principale è stato raggiunto, Míchel ambisce a ottenere di più: “Vogliamo competitività e cercheremo di conquistare le ultime due vittorie. Mi piacerebbe finire il più vicino possibile al decimo posto, che era il traguardo inizialmente stabilito dal club”, ha ribadito. A tal proposito, ha inviato un chiaro messaggio alla squadra: “Non voglio che abbassino la guardia. Spero solo che diano il massimo, perché solo così possiamo progredire. È una questione di immagine e di interpretare la vita, poiché questa è la filosofia del Girona, e tutti noi aspiriamo a compiere ulteriori passi in avanti”, ha aggiunto.
Riguardo alla gestione del tempo di gioco in questa stagione, si è mostrato critico solo su un punto: “Se posso avere dei rimpianti, riguardano Portu, poiché dopo il suo infortunio gli ho concesso meno minuti di quanto meritasse. Gli altri hanno avuto l’opportunità di giocare, contribuendo anche dalla panchina”, ha concluso.
Il tecnico ha condiviso le sue riflessioni riguardo ai momenti più critici della stagione: “Per alcune settimane, ho avuto dubbi sulla coesione del gruppo. Siamo rimasti due mesi senza vittorie e lì ho percepito un problema. Molti sono arrivati pensando al progetto Champions, piuttosto che alla lotta per la salvezza. Quando si perde di vista ciò che è veramente importante, si possono affrontare delle difficoltà. Fortunatamente, ora siamo al sicuro.”
Inoltre, ha voluto dedicare alcune parole al suo omologo della squadra avversaria, in occasione del congedo di Alguacil: “Imanol ha svolto un lavoro straordinario e sono certo che vorranno vincere per concludere nel migliore dei modi. Gli auguro tutto il bene possibile e lo rispetto molto come allenatore. Sarà una partita affascinante, con entrambe le squadre pronte a lottare per il successo”, ha concluso.