L’Athletic ha concluso le questioni in sospeso rimaste a Ibaigane prima di mettere un punto finale alla stagione calcistica. Dopo aver annunciato venerdì il prolungamento del contratto di Valverde, nella mattinata di ieri ha reso noti i rinnovi di Ruiz de Galarreta e Lekue.
Il centrocampista ha firmato per due anni, fino al 2027, mentre il versatile difensore ha prorogato il suo contratto fino al 2026.
La squadra di Bilbao si assicura così un mix di esperienza sia sul campo che nello spogliatoio, un aspetto sempre prezioso, soprattutto dopo l’addio che oggi De Marcos pronuncerà e le partenze di un anno fa di Muniain, Raúl e Dani García.
Il numero di giocatori rimasti nella rosa principale non è elevato, con Yuri che sarà il più anziano a 35 anni. Lekue e Vesga hanno entrambi 32 anni, mentre Galarreta compirà 30 ad agosto. Iñaki Williams raggiungerà i 31 a giugno e Yeray ha 30 anni.
Due giocatori della cantera continuano con la prima squadra, ma hanno preso strade distinte per arrivarci. Lekue è sempre stato parte dell’Athletic, mentre Galarreta ha dovuto cercare fortuna altrove prima di tornare due estati fa. Da quel momento, è diventato un elemento fondamentale. “Avere la possibilità di prolungare questo sogno per altri due anni mi rende molto felice. Non avrei mai immaginato, neanche nei miei sogni più audaci, di vivere tutto ciò che abbiamo vissuto in questi due anni”, ha dichiarato il giocatore di Eibar ai canali ufficiali del club.
Ora per Galarreta si apre la strada verso la Champions, la sua crescita è evidente. Fino a poco tempo fa “accumulava anni in Serie B”, ma ha sempre avuto “il sogno di giocare in Serie A e ritornare all’Athletic”. Ora sta vivendo appieno questo momento: “La Champions era un traguardo impensabile. Sentire il coro della Champions a San Mamés, giocare con il pallone di quella competizione, avere l’opportunità di vivere esperienze in stadi straordinari, tutto questo rappresenta un sogno che si avvera”.
Lekue ha manifestado que la renovación es fundamental y lo ha ilustrado de una forma muy vívida: “Continuar otro año y experimentar una temporada tan extraordinaria o incluso más que la anterior, en la que tuvimos la oportunidad de participar en la Champions, es, en términos coloquiales, increíble. Para mí, como aficionado del Athletic, socio y bilbaíno, es algo realmente impresionante”.
Con su firma, Deusto se convierte en el nuevo segundo capitán del Athletic, tras la despedida de De Marcos. “Reemplazar el vacío” que dejará el jugador de Laguardia “es una tarea casi imposible”, aunque intentarán preservar el legado que el 18 dejará hoy en La Catedral. “Nuestra intención es continuar con su ejemplo y seguir con la misma filosofía que hemos tenido. Llevamos muchos años con Óscar, y su salida nos orienta un poco sobre cómo hacer las cosas y cómo ser”, comentó Lekue.
