Ieri, Unai Simón ha raggiunto una tappa significativa nella sua carriera professionale, collezionando la cinquantesima presenza in nazionale durante la finale contro il Portogallo. Questo traguardo gli consente di superare un grande del passato, José Ángel Iribar, anche se non è riuscito ad aggiungere un ulteriore trofeo al suo palmarès, che rimane fermo a quattro: la Nations League del 2023, l’Euro 2024 con la Spagna, la Supercoppa del 2021 e la Coppa del 2024 con l’Athletic.
Durante la serie di rigori, tutta l’attenzione era rivolta a lui. Ha sfiorato il pallone nel primo tiro di Gonçalo Ramos e ha intuito la traiettoria dei tiri di Vitinha e Bruno Mendes, ma alla fine non è riuscito a parare nessuno dei cinque penalty tirati dai portoghesi.
Bruno Fernandes e Rubén Neves hanno completato il quadro. Anche Vivian e Nico Williams non hanno potuto festeggiare il loro terzo titolo. Il difensore non è sceso in campo nemmeno per un minuto, mentre l’esterno è stato sostituito da Alex Baena all’inizio dell’extra time. Nico ha disputato un buon primo tempo, ma si è spento nella seconda frazione. La Spagna è andata al riposo in vantaggio. Nico ha mostrato grande vivacità; dopo quindici minuti, un suo passaggio arretrato ha portato Pedri a calciare alto. Nella stessa azione, è penetrato nel campo avversario, ma il suo tiro a giro è andato di poco sopra la traversa. La Roja è andata in vantaggio al ventesimo minuto grazie a Zubimendi, che è stato seguito subito dopo dal pareggio di Bruno Mendes con un potente tiro rasoterra sul secondo palo. Sull’orlo dell’intervallo, Oyarzabal ha portato il punteggio sul 1-2 con un preciso passaggio interno di Pedri. Il giocatore della Real ha sfiorato in modo elegante l’uscita di Diogo Costa. Tuttavia, il Portogallo ha nuovamente pareggiato con una manovra sulla sinistra finalizzata da Cristiano quasi sulla linea di porta, dimostrando che nonostante i suoi 40 anni, sa ancora come non sbagliare in queste situazioni.
Lamine e Isco provarono a segnare con due tiri. Il giocatore del Betis costrinse Diogo Costa a compiere un’ottima parata. Il tempo regolamentare si concluse con Simón che bloccò un calcio di punizione di Bruno Fernandes. Subito all’inizio del tempo supplementare, De la Fuente sostituì Nico Williams con Alex Baena. Il Portogallo si dimostrò superiore nella prima metà del supplementare, mentre nella seconda le forze si equilibrarono. Il punteggio rimase invariato e tutto si decise ai calci di rigore. I portoghesi segnarono tutti e cinque i tiri, mentre Morata sbagliò il suo. La squadra non riuscì a vincere la sua seconda Nations consecutiva e Unai Simón non festeggiò le 50 presenze.