Il Sanse parteciperà alla prossima stagione in Segunda División. La squadra giovanile della Real Sociedad ha ottenuto una promozione storica dopo una sfida molto impegnativa contro il Nàstic de Tarragona, tornando così al calcio professionistico dopo tre anni dalla sua ultima esperienza nella categoria.
Questa sarà la quarta occasione in cui il club giovanile giocherà in questa divisione: la prima fu negli anni ’60, poi nel campionato 2021/22, e ora, nel 2024, ritorna con una nuova generazione di talenti promettenti. La promozione rappresenta un traguardo significativo, ma il suo valore va oltre l’aspetto simbolico o sportivo.
Giocare in Segunda División offre una grande opportunità strategica per la Real Sociedad e la sua academy. Sul piano della formazione, della competizione e della struttura, si tratta di una occasione con moltissimi vantaggi. Di seguito, analizziamo i principali motivi per cui questo salto di categoria è una notizia positiva per il club txuri urdin.
Un livello superiore nella nuova divisione
La prima ragione e il beneficio più evidente del miliare in Segunda División è il miglioramento immediato nella preparazione dei calciatori. Competere a questo livello professionale, contro avversari di spessore, in un contesto ad alto ritmo e con un’importante richiesta sia tattica che fisica, accelera il processo di maturazione dei giovani talenti. Nella Primera RFEF, il Sanse era un leader; in Segunda, diventerà un inseguitore. Questa differenza è fondamentale. Non si può paragonare l’apprendimento giocando contro squadre giovanili o semiprofessionistiche, rispetto a confrontarsi con club storici, che dispongono di giocatori esperti e stadi affollati. Ogni partita si trasforma in un’autentica sfida per la crescita. Questa costante pressione rinforza sia a livello individuale – poiché il calciatore si adatta a un ritmo e a un livello tecnico superiori – sia a livello di squadra.
Il Sanse è vicino al salto nel primo team
Una delle ragioni per cui il Sanse si trova in una posizione privilegiata è legata alla sua organizzazione interna. Poiché la squadra primavera gioca in Segunda División, i giovani talenti hanno l’opportunità di avvicinarsi con maggiore facilità alla prima squadra. Questa prossimità in termini di livello e richieste rende il Sanse una piattaforma altamente efficace per lo sviluppo dei calciatori. Finora, i giocatori che sono stati promossi al primo team si sono dimostrati all’altezza, anche quando provenivano dalla Prima RFEF. Ora, con il passaggio dalla Segunda, l’integrazione sarà ancora più agevole. Questa continuità di esperienza di gioco diminuisce i rischi associati ai debutti, consentendo a Sergio Francisco di disporre di calciatori già abituati ai ritmi del calcio professionistico. L’accesso alla prima squadra diventa quindi più facile, rappresentando un vantaggio competitivo rispetto a molti altri club di LaLiga.
Risolvere il problema dell’eccesso di talento
Un altro aspetto positivo della promozione è che affronta uno dei dilemmi più complessi per i club con un’ottima formazione giovanile: il sovraffollamento di talenti. Attualmente, la Real Sociedad vanta numerosi giocatori promettenti nel Sanse, ma fino ad ora era difficile mantenere tutti i talenti senza ostacolare la loro crescita. Atleti come Iñaki Rupérez, Beitia, Balda, Carbonell, Mikel Rodríguez, Astiazarán, Marchal, Dani Díaz, oltre a Goti e Mariezkurrena – che sono nella rosa della prima squadra – adesso potranno continuare quello sviluppo all’interno del proprio club. Invece di cercare prestiti in altri team, avranno l’opportunità di competere in Segunda, seguendo la metodologia del club senza interrompere la loro progressione. Questa promozione consente di consolidare un’intera generazione di talenti, evitando la dispersione. La Real potrà continuare a formare i suoi calciatori nel loro contesto naturale, mantenendo il proprio stile e il controllo diretto sul loro sviluppo. Questo, per logica sportiva e gestionale, dovrebbe essere la norma; è l’obiettivo ottimale da perseguire.
Consolidamento del progetto della Real Sociedad
In conclusione, la promozione comporta un forte richiamo. La Real Sociedad è già riconosciuta come una delle migliori giovanili in Spagna, sia per il numero di giocatori cresciuti nel vivaio che per il livello dimostrato dalle sue squadre affiliate. La presenza del Sanse in Serie B rafforza e accresce ulteriormente questa reputazione. Per attrarre giovani talenti provenienti da altre regioni, la competizione nel calcio professionistico diventa un elemento decisivo. Essere in Serie B non solo migliora le prospettive per i giocatori già in squadra, ma consente anche di reclutare calciatori che potrebbero essere indecisi su altri trasferimenti. Si offre l’opportunità di ingaggiare atleti di un livello ancora più elevato, che vedono in Zubieta un vero trampolino di lancio. Inoltre, ciò colloca, de facto, il vivaio della Real al pari delle grandi accademie di talento del paese, come La Masia o Valdebebas. L’identità del club si costruisce dall’interno.