Oggi, 26 giugno, Fran Garagarza celebra due anni nel ruolo di direttore sportivo dell’Espanyol. Questo traguardo arriva in un periodo di grande soddisfazione, poiché sta intensificando i suoi sforzi per rinforzare la squadra dopo una difficile stagione. La sua nomina, avvenuta il 26 giugno 2023, ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo per il club, subentrando a Domingo Catoira, che è stato allontanato al termine di un’annata in cui l’Espanyol è retrocesso in Segunda Divisione.
Garagarza si era imposto un chiaro obiettivo: riportare il club nella massima serie, compito che è stato realizzato un anno fa, il 23 giugno 2024.
Negli ultimi due anni, il dirigente basco ha affrontato sfide significative, ma ha ottenuto risultati notevoli: nella prima stagione ha centrato la promozione, e nella stagione appena conclusa ha garantito la salvezza in un’ultima partita drammatica contro la UD Las Palmas.
Tuttavia, il percorso di Garagarza è stato caratterizzato da alti e bassi, molto lavoro, autovalutazioni e senza possibilità di respirare. Un vero handicap è stata la difficoltà economica, che lo ha costretto a costruire una rosa con risorse limitate da parte della proprietà, affrontando tre finestre di mercato con soluzioni creative, spesso precedendo club con maggiori risorse economiche, ingaggiando calciatori a costo zero o in prestito.
Quest’estate, a due anni dall’inizio della sua avventura, Garagarza sta vivendo un periodo di grande entusiasmo e sostegno da parte della maggior parte dei tifosi e dei sostenitori dell’Espanyol. Anche se il mercato estivo è iniziato con una brusca perdita per il club, rappresentata dalla partenza di Joan Garcia verso il Barcellona, l’atmosfera è comunque positiva e speranzosa per il futuro.
Pero Garagarza, non coinvolto nelle vicende del calciomercato poiché il suo operato non dipendeva dalla dirigenza su ciò che sarebbe accaduto con il calciatore di Sallent, ha iniziato con determinazione e discrezione settimane fa il lavoro di ristrutturazione della rosa di Manolo González, mirando a ingaggiare giocatori motivati e con profili interessanti. Il bilancio, a meno di un mese dalla conclusione della Liga (24 maggio), è impressionante: sei calciatori già contrattati (tutti con un contratto di svincolo), il rinnovo di Javi Puado è stato finalizzato, quasi concluso l’ingaggio di Roberto e rinnovata la cessione di Carlos Romero. Inoltre, si sta cercando di riavere Kumbulla. L’Espanyol si distingue come la squadra di Prima Divisione che si è mossa più agilmente e in modo più efficiente in questo mercato Alle porte di nuove trattative. Sebbene la rosa fosse stata profondamente ridimensionata a giugno, con un’uscita di una dozzina di giocatori, la dirigenza ha reagito prontamente e con decisione. Già alla fine di aprile, il dirigente di Mutriku si era fatto sentire, insieme a Manolo, sollecitando il presidente Chen a investire di più. Era difficile riuscire a realizzare un nuovo colpo di scena nel club… chi gioca con il fuoco, prima o poi si scotta. La dirigenza ha accelerato i processi. Finora sono arrivati sei nuovi acquisti a costo zero, ma il denaro risparmiato da Joan Garcia sarà utilizzato per garantire Puado e prolungare il contratto di Roberto. E questo è solo l’inizio. Garagarza comincia a vedere i risultati del suo operato dopo due anni molto difficili, durante i quali ha affrontato molte critiche. Ha sostenuto Manolo González anche quando il tecnico galiziano era sotto esame e si chiedeva la sua sostituzione, ma i successi successivi hanno dimostrato che aveva ragione a mantenere la fiducia in lui.
In questa stagione, il direttore sportivo ha assunto un ruolo inatteso, diventando il principale sostenitore del RCD Espanyol durante momenti critici, come la pesante sconfitta contro il Girona, la controversa direzione arbitrale a Mallorca e la sospensione della partita a Villarreal. Oggi celebrando due anni nel club, Garagarza si trova in un’estate favorevole, avendo finalmente a disposizione un po’ più di risorse rispetto ai mercati precedenti. Questa stagione estiva si presenta come un’opportunità fondamentale per costruire una squadra capace di evitare le difficoltà affrontate negli ultimi due anni nel perseguire i propri obiettivi. Il percorso non è stato semplice, ma Garagarza può festeggiare con orgoglio, consapevole del lavoro svolto, nonostante le limitazioni finanziarie che ha dovuto affrontare nel presentarsi sul mercato. Tuttavia, il lavoro continua. Ora si prepara a un nuovo compito, per fornire a Manolo González una rosa che permetta di vivere la conclusione della stagione senza il timore di un finale incerto, anche se questo fa parte dell’essenza del club.