La riunione straordinaria degli azionisti si è tenuta venerdì in modalità telematica e si è conclusa con il tradizionale spazio per domande e risposte, durante il quale gli azionisti di minoranza hanno interpellato la direzione su temi di rilevante interesse per la comunità sociale.
Tra le questioni più discusse recentemente, la potenziale vendita dell’Espanyol ha suscitato particolare attenzione e il CEO Mao Ye è stato interrogato su questa eventualità. Gli è stata chiesta in modo diretto l’attuale stato delle trattative con tre gruppi di investitori, inclusi ALK Capital, proprietario del Burnley e guidato da Alan Pace, e Eleven Five Capital.
Mao ha risposto con fermezza, sottolineando che il club “non fornisce spiegazioni su indiscrezioni; qualsiasi notizia rilevante viene comunicata pubblicamente a tutti contemporaneamente, quindi nessuno ha accesso a informazioni riservate”. Sebbene si riconosca che siano in corso discussioni per una possibile vendita, l’Espanyol ha ribadito l’importanza di mantenere la massima riservatezza in un processo che potrebbe richiedere tempo e che è cruciale per la società catalana, senza che ci siano conferme ufficiali al riguardo.
Aumento di capitale di 32 milioni
Durante la riunione è stato annunciato che l’aumento di capitale ammonta a 31.999.998 milioni, differente dai 38 milioni che si erano inizialmente ventilati. Il capitale sociale del RCDE è ora di 197 milioni e si prevede che i profitti di questa stagione raggiungano i 2 milioni. La situazione debitoria, come confermato, è di 7 milioni. Infine, è stato confermato che, grazie a questo nuovo apporto finanziario, l’Espanyol ha raggiunto il rapporto di 1:1 nel fair play economico, fondamentale per poter rinforzare la squadra in vista della prossima stagione.