Il Girona ha iniziato la sua stagione pre-campionato con una convincente vittoria contro la UE Olot, battendoli 5-0 in un match in cui i protagonisti principali, già conosciuti dall’anno precedente poiché nessun nuovo acquisto è ancora arrivato a Montilivi, hanno dimostrato una forte determinazione e intesa dopo solo dieci giorni di preparazione per il nuovo campionato di Primera.
Míchel ha schierato una formazione che difficilmente vedremo in LaLiga, optando per una difesa a tre e rinforzando notevolmente il centrocampo, mentre ha lasciato a Portu e Stuani il compito di finalizzare. Gli olotini, che resteranno per un altro anno nella Seconda RFEF, hanno iniziato bene con un potente tiro di Roger Cortés che ha messo in difficoltà Gazzaniga.
Tuttavia, da quel momento in poi, è stato il Girona a controllare quasi totalmente il primo tempo.
L’iniziativa degli ospiti ha dato i suoi frutti velocemente, con Yaser Asprilla che ha sbloccato il match, ricevendo un passaggio filtrante da Abel Ruiz. Con un tocco preciso, ha messo a segno il primo gol per i ‘blanc-i-vermells’ al 21’. Poco dopo, Asprilla e Abel hanno ripetuto la combinazione, con un assist che ha permesso a Stuani di segnare senza particolari difficoltà (27’). Prima del fischio di chiusura del primo tempo, Abel ha finalmente trovato il gol che meritava, con un impressionante colpo di testa che ha lasciato il segno (44’).
Nel secondo tempo, il Girona ha mostrato una maggiore tranquillità, con un’impostazione di gioco completamente diversa, dato che solo Lass è rimasto in campo tra i ventidue titolari iniziali. Si sono visti più giocatori della prima squadra insieme ad alcuni giovani provenienti dal settore giovanile. Come nella prima parte, la squadra di Roger Vidal ha tentato la sorte con un bel tiro, stavolta di Puigbert, che ha sfiorato il palo difeso da Vladyslav. Breñé ha fatto un altro tentativo. Tuttavia, la fortuna ha sorriso nuovamente agli avversari, quando Jastin ha realizzato un gol dopo una bella azione personale avviata da un passaggio di Dawda, con un tiro rasoterra deviatato da un difensore dell’Olot (67’). La situazione del punteggio e le scarse alternative dalla panchina hanno costretto il Girona a giocare con dieci uomini. Míchel ha deciso di sostituire Lass, l’unico a non aver ancora lasciato il campo fino a quel momento. Tra i disponibili, Misehouy è stato l’unico a non scendere in campo, sollevando interrogativi su possibili affaticamenti fisici; si vocifera anche di un interesse da parte di una squadra greca per un prestito con diritto di riscatto. Verso la fine del match, Yangel ha messo a segno un colpo di testa su un calcio d’angolo, contribuendo con il quinto gol della serata (84’). Con poco da aggiungere, il Girona ha concluso la partita come vincitore netto contro l’Olot, mostrando buone sinergie e sensazioni positive a livello collettivo in confronto a un avversario che ha dato del filo da torcere, pur rivelando la differenza di categoria.