L’Elche, che ha appena ottenuto la promozione in Primera División, ha come unica punta di riferimento il hispano-marocchino Mourad Daoudi El Ghezouani, a meno di un mese dall’inizio della nuova stagione contro il Betis. Dalla proprietà del club, rilevata dall’argentino Christian Bragarnik, il team ha adottato un approccio tranquillo nei confronti del mercato, ma ha dovuto salutare Sory Kaba e Agustín Álvarez, prestiti da Las Palmas e Sassuolo, mentre il contratto di Óscar Plano non è stato rinnovato.
Mourad è diventato un elemento fondamentale della squadra, avendo già contribuito a due promozioni in Primera con il club. Negli ultimi tre anni è stato in prestito a vari club come Alcoyano e Burgos e solo l’anno scorso è stata a un passo dal trasferirsi al Córdoba durante il mercato estivo.
Quest’attaccante sembra sempre partire sfavorito rispetto agli altri compagni di reparto, ma nella stagione passata ha disputato 31 incontri, di cui solo 13 da titolare, segnando 9 gol che lo hanno reso il capocannoniere della sua squadra.
Nel primo test amichevole contro il Millwall, vinto 2-1, Mourad ha dovuto fare da unico punto di riferimento in attacco, supportato da una formazione con diversi giovani della cantera. Finora, l’Elche ha completato solo tre acquisti; uno di questi, Germán Valera, era già stato parte della squadra nella seconda metà della scorsa stagione in prestito. Gli altri due rinforzi, il portiere Iturbe e il terzino francese Petrot, si concentrano sul rafforzamento della difesa, mentre l’attacco risulta ancora fragile, avendo perso anche i principali registi del gioco, gli argentini Nico Fernández e Nico Castro, recentemente trasferiti.
I tifosi dell’Elche stanno manifestando preoccupazione per la mancanza di acquisti entusiasmanti, sebbene ripongano fiducia nell’ormai consueto colpo di scena dell’ultimo minuto da parte del club. Storicamente, a partire dall’ingresso del imprenditore Christian Bragarnik nella proprietà, i rinforzi in attacco si fanno attendere. L’allenatore, Eder Sarabia, non sembra allarmato per l’assenza di nuovi giocatori, optando invece per mettere in luce i lati positivi, come l’opportunità offerta da queste partite di preparazione per osservare attentamente i progressi dei giovani talenti. Dall’ufficio tecnico dell’Elche si riconosce che l’inizio del campionato, con le sfide contro Betis e Atlético di Madrid, avverrà con la rosa ancora incompleta e si prevede che i rinforzi più significativi potrebbero arrivare nuovamente all’ultimo momento, quando alcuni giocatori che attualmente risultano inaccessibili a causa del loro costo potranno diventare più accessibili, specialmente nel reparto offensivo.